Macedonia: la ‘terra di mezzo’ dei migranti...

Migliaia di migranti in arrivo da Turchia e Grecia si immettono sulla cosiddetta ‘Via dei Balcani’…

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Situata al centro della ‘Via dei Balcani’, che normalmente conduce i migranti da Atene a Berlino, la Macedonia ha dichiarato ieri lo stato d’emergenza, a causa dell’enorme afflusso di migranti a cui non riesce più a far fronte.

Migliaia di persone, siriani, somali, pakistani e iracheni tentano di attraversare il paese, salendo a bordo dei treni che si fermano nella città di Gevgelija, alla frontiera con la Grecia. Essi sperano così di arrivare in Serbia, per poi viaggiare fino a raggiungere il tanto agognato Nord. Ma il governo macedone ha deciso di creare, proprio sulla linea di confine con la Grecia, un vero quartier generale dell’esercito, che così presiede quella striscia di terra, per evitare ‘ situazioni allarmanti’.

Ma oggi, venerdì 21 agosto, la decisione del governo di Skopje si è tradotta in una feroce aggressione della polizia nei confronti di oltre mille persone, stanziati tra la Grecia e la Macedonia da giorni, con l’intento di salire a bordo del primo treno che vada verso nord. Alcuni agenti hanno infatti consentito l’accesso a circa un centinaio di persone, ma a quel punto, gli altri migranti che erano in attesa da giorni, hanno cercato di spingere per entrare nel paese. La polizia però li ha fermati e circa 10 persone sono svenute nella ressa.

Il governo macedone ha comunque assicurato che le frontiere non saranno chiuse, come invece era accaduto ieri,  e che nelle prossime ore sarà consentito l’accesso allecategorie ‘più sensibili’ tra i migranti, anche se non è chiaro a chi ci si riferisca con questo eponimo. I confini con la Grecia sono contrassegnati da del filo spinato, per questo molti uomini che hanno tentato di scavalcare la frontiera si sono ritrovati con ferite alle gambe e al viso.

La Macedonia costituisce un corridoio per tutti quei migranti che arrivano dalla Turchia e che vogliono raggiungere il resto d’Europa. Di solito i migranti utilizzano delle imbarcazioni dalla Grecia o attraversano a piedi la Bulgaria e entrano in Macedonia o in Serbia, prima di arrivare al nord. Solo nel mese scorso i migranti che hanno viaggiato in Macedonia sono stati 40. 000, il doppio di quanti l’hanno attraversata il mese prima...

(Il Journal)