Cina: cianuro di sodio nell'aria, evacuati abitanti in un raggio di 3 km dall'impianto di Tianjin...

Tianjin (Cina), 15 ago. - Le autorita' cinesi hanno ordinato l'immediata evacuazione degli abitanti che vivono entroi 3 km del grande deposito di carburanti  e sostanze chimiche nella citta' portuale di Tianjin perche' le fiamme hanno rilasciato nell'atmosfera, tra le altre sostanze chimiche, il cianuro di sodio, agente altamente tossico. Lo ha reso noto l'agenzia ufficiale Xinhua.
  Il problema e' che le fiamme invece di affievolirsi si sono intensificate nel corso delle notte alle 11,30 locali (le 5,40 in Italia) aggiungendo che diversi serbatoi sono esplosi. Intanto il bilancio dell'esplosione e' salito ad 85 morti.
  Lo ha riferito l'agenzia Xinhua. I feriti in ospedale sono 721, di cui 25 versano in condizioni critiche. I pompieri non sanno quali sostanze chimiche stiano bruciando. Le esplosioni hanno danneggiato 17mila famiglie, 1.700 imprese e 675 centri commerciali. I 6.300 senzatetto sono stati ricoverati in 12 scuole e 3 edifici. Oltre 200 tecnici militari, esperti in contaminazioni biochimiche e nucleari, sono stati schierati a Tianjin, che ha una popolazione di 15 milioni di abitanti Nonostante le autorita' ostentino sicurezza ed abbiano censurato 360 account twitter per diffusione di notizie allarmanti, non solo gli abitanti non si fidano ma anche molti agenti sono stati visti in citta' indossare maschera a gas che coprono tutta la faccia, non le semplici mascherine contro l'inquinameno dell'aria Il quotidiano ufficiale "People's Daily" ha comunque riconosciuto che nel caso dei depositi di carburante e di sostanze chimiche - non tutte note al momento - di Tianjin "non sono state chiaramente rispettate" le regole di sicurezza". In base alle leggi cinesi i depositi dove vengono stoccati materiali pericolosi debbono sorgere ad almeno 1 km da case, edifici pubblici e strade. Ma nella zona sono presenti due complessi residenziali e diverse strade...
(AGI)