Attore britannico lascia Hollywood per combattere l'Is al fianco dei curdi...
Dai galeoni dei 'Pirati dei Caraibi' ai terreni aridi del nord della Siria, dalla sciabola al Kalashnikov. Per l'attore britannicoMichael Enright, il salto da Hollywood al fronte della guerra contro lo Stato Islamico è stata una scelta necessaria per ripulire la "macchia contro l'umanità" rappresentata dai jihadisti del Califfato. Il 51 Enright, che come rivelato alcune settimane fa aveva deciso di abbandonare temporaneamente la carriera di attore per unirsi ai combattenti curdi nell'enclave di Rojava, ha rilasciato un'intervista alla tv araba Al-Aan, la prima dal suo arrivo al fronte. "Non è solo un appello per i curdi -ha spiegato- ma è un appello a tutta l'umanità per cancellare l'Is".
Enright, che è comparso al fianco di star del calibro di Johnny Depp, Tom Cruise e John Travolta, fa parte di un ristretto gruppo di combattenti stranieri che si sono uniti ai miliziani curdi che combattono contro l'Is nel nord della Siria. A differenza di altri, Enright non aveva alle spalle passate esperienze militari e prima di andare in battaglia ha ricevuto un rapido addestramento a Rojava.
"Non sono venuto qui per scappare, ma per combattere. E se morirò, morirò", ha detto ancora nell'intervista rilanciata dal britannico Telegraph. L'attore ha poi raccontato di avere scritto delle lettere ai suoi famigliari per prepararli all'eventualità di una sua morte in combattimento. Enright ha però preferito non informare i suoi colleghi di Hollywood della sua scelta di vita, per il timore che tentassero di impedirgli di partire...
(Adnkronos)
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