Chi è leader di al Shabaab...

Il profilo dell’uomo che raccolto l’eredità di Ahmed Godane, ex capo carismatico dell’organizzazione jihadista.

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Il gruppo al Shabaab è tornato alla ribalta con il massacro di Garissa, in cui almeno 147 studenti cristiani sono stati uccisi barbaramente (qui l’articolo che riepiloga i fatti). L’organizzazione terroristica somala, legata ad Al Qaeda, ha dimostrato di essere ancora capace di pianificare attentati sanguinosi, nonostante le sconfitteriportate negli ultimi mesi.

La morte del leader carismatico, Ahmed Godane, ha quindi intaccato solo in parte l’operatività degli Shabaab (traducibile in “Giovani”). La sua figura, descritta come colta e amante della poesia, era un punto di riferimento per i guerriglieri.

Il profilo del nuovo leader di al Shabaab

L’ideatore della nuova offensiva dell’organizzazione islamista è Ahmed Umar, anche noto con il nome di Abu Ubeyda, di età compresa tra i 40 e i 50 anni. Già a novembre 2014, a Mandera nel nord del Kenya, c’è stato il sequestro e l’uccisione di alcuni passeggeri su un pullman. Ahmed Umar era uno dei più stretti collaboratori di Ahmed Godane e quindi sostenitori della linea che ha sposato il jihad internazionale con l’affiliazione ad al Qaeda.

La decisione di entrare nell’organizzazione fondata da Bin Laden aveva creato lotte interne agli Shabaab e anche per la proclamazione della nuova leadership ci sono state tensioni. Ma alla fine ha conquistato la guida.

Ahmed Umar è nato in Somalia, nella città di Luq, al confine con l’Etiopia. Dopo aver ricevuto un’istruzione religiosa molto rigorosa. Nel 2000 ha gestito una scuola coranica di Kismayo. Nel 2006 era segnalato come un ufficiale di basso grado dell’Unione delle Corti Islamiche, che governava gran parte della Somalia. In quel periodo ha dimostrato la sua ferocia contro “gli infedeli” non musulmani. Il rapporto con Ahmed Godane è iniziato nel 2008, successivamente Ahmed Umar è stato nominato governatore di al Shabaab delle regioni di Bay e Bakool.

Il sodalizio con il capo dell’organizzazione si è rafforzato nel tempo e nel novembre 2013, Ahmed Umar è diventato uno dei più fidati consiglieri del leader. Così la sua ascesa ha avuto l’apice nel settembre 2014, quando ha raccolto l’eredità proprio di Godane...

(Il Journal)