Siria: opposizione, oltre 210. 000 i morti in 4 anni conflitto...
Nicosia, 7 feb. - Ha superato quota 210.000 morti in poco meno di quattro anni il bilancio complessivo del conflitto in Siria, scoppiato nel marzo 2011: lo ha reso noto l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione in esilio dell'opposizione non radicale con sede a Londra.
Il totale dei morti e' stimato in 210.060, 10.000 dei quali soltanto fra il dicembre 2014 e il mese scorso. La maggior parte delle vittime, piu' di 65.000, erano semplici civili, compresi oltre 10.600 bambini. Tra i ribelli sono circa 35.000 i caduti locali e quasi 25.000 quelli tra i jihadisti di origini straniere. In campo lealista hanno perso la vita piu' di 45.000 soldati regolari, circa trentamila tra gli 'shabbiha', i paramilitari alleati del regime, e 3.100 miliziani sciiti provenienti dall'estero, compresi 640 combattenti libanesi di Hezbollah. Oltre 3.100 anche coloro i cui resti non e' stato possibile identificare. Secondo Rami Abdel Rahman, direttore dell'Osservatorio, il computo dei morti deve pertanto considerarsi "sicuramente superiore alle 210.000 unita', perche' esiste un gran numero di persone scomparse delle quali si ignora del tutto la sorte". Tra loro sono compresi almeno ventimila prigionieri rinchiusi nelle carceri governative, molti dei quali "abbiamo le prove muoiano quotidianamente sotto tortura", ha aggiunto Abdel Rahman. Il mistero piu' fitto e' pero' quello, ha concluso, che circonda la sorte di migliaia di siriani, tanto civili quanto belligeranti, che sono stati sequestrati da ambedue le parti.
(AGI) .
Commenti