Cina: malata di mente segregata in un rudere, internauti la salvano...





 Una ragazza cinese di 24 anni malata di mente e' stata liberata da alcuni internauti che l'hanno trovata in un rudere, tra paglia, avanzi di cibo e bottiglie vuote, dove i genitori la tenevano rinchiusa a chiave da cinque anni, dopo una lite con la madre. Gli uomini hanno fatto irruzione nella casa abbandonata di Xiaochang, nella provincia dello Hubei, su segnalazione di un abitante del posto che all'inizio della settimana ha fatto la terribile scoperta.
  L'uomo avrebbe scattato delle foto alla ragazza da una feritoia posta in alto e ha pubblicato foto su Weibo, il Twitter cinese.
  Zhang Qi, questo il nome della donna, e' ora ricoverata in un ospedale locale. Per i medici che si stanno occupando del caso, la ragazza, oltre ad avere problemi mentali, soffre di perdita muscolare dovuta alla reclusione e all'impossibilita' di camminare. Secondo un poliziotto del posto i problemi mentali sono iniziati nel 2009 dopo che sua madre, la signora Ye, si e' opposta con forza alla relazione che Zhang Qi aveva avviato con un parente lontano. A quel punto la donna avrebbe rinchiuso la figlia nella casa abbandonata in cui e' stata ritrovata lasciando che fosse il nonno a occuparsi della nipote. Agli uomini che hanno liberato la ragazza e ai quali hanno opposto resistenza i genitori hanno detto di averla rinchiusa perche' era diventata violenta. "l'ho portata in diversi ospedali per farla curare, ma crescendo la situazione e' peggiorata" ha detto al mamma."Quando aveva una crisi si spogliava e se cercavamo di rivestirla piangeva e urlava. Poi correva in strada e lanciava pietre verso le persone, incluso suo fratello".(AGI) .

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