Guerra in Ucraina: il bilancio è di almeno 5.000 morti...

Il conflitto tra Ucraina e separatisti filo Russia ha provocato l'uccisione di almeno cinque mila persone, ma il bilancio potrebbe essere superiore secondo l'Onu

Nella guerra ucraina sono morte più di cinque mila persone. Il conflitto tra il governo di Kiev e i separatisti russi prosegue da ormai quasi un anno, e il bilancio delle vittime potrebbe in realtà essere superiore alle 5.000 morti accertate, come ha rimarcato un portavoce dell’Onu, che ha indicato come gli ultimi dieci giorni siano stati i più sanguinosi dal cessate il fuoco siglato a Minsk lo scorso settembre e sostanzialmente mai rispettato negli ultimi mesi.

I MORTI DELLA GUERRA UCRAINA -  I morti della guerra ucraina superano ormai i cinquemila, e il loro numero complessivo potrebbe essere anche significativamente superiore. Un portavoce dell’Onu, Rupert Colville, ha spiegato come negli ultimi dieci giorni i combattimenti siano ripresi con grande intensità, dopo il lancio di un’offensiva delle truppe dei separatisti russi. L’inasprirsi delle ostilità ha portato il numero totale delle persone uccise nella guerra ucraina a 5086, un dato che però potrebbe essere sottostimato. Le Nazioni Unite evidenziano come sia difficile raccogliere la cifra esatta dei soldati caduti durante i combattimenti, anche se la cifra fornita oggi dalle Nazioni Unite conteggia i civili e i militari. Negli ultimi giorni si è verificato il periodo più intenso dei combattimenti dal cessate il fuoco siglato a Minsk a inizio settembre. L’esercito dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha lanciato un’offensiva per ottenere  il completo controllo della più grande provincia dell’Ucraina orientale. In questi nove giorni di battaglie sono morte 262 persone. Il totale dei feriti  nella guerra ucraina sfiora le 11 mila persone.

SITUAZIONE – L’offensiva dei separatisti sembra aver ottenuto diversi successi militari. Dopo settimane di battaglia l’aeroporto di Donetsk, ormai ridotto a un cumulo di macerie, è stato conquistato completamente dai separatisti filo-russi, che secondo il presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko sono aiutati da 9.000 soldati inviati da Mosca. La Russia ha sempre negato il proprio coinvolgimento bellico nella guerra ucraina, anche se il supporto logistico e militare alla causa dei ribelli anti Kiev è più che evidente. L’Onu ha rilevato in questa settimane una preoccupata presenza di foreign fighers presenti nella regione dell’Ucraina orientale per supportare la guerra dei separatisti.  Il supporto esterno ha permesso alla Repubblica popolare di Donetsk e di Lugansk di estendere il loro territorio, ormai ben più ampio rispetto ai “confini” fissati nel cessate il fuoco di Minsk. Da settembre a oggi la guerra ucraina è proseguita pressoché senza sosta, e i colloqui di pace non si sono mai veramente riavviati. In queste ultime settimane Germania e Francia hanno provato a riavvicinare le parti, ma al momento non sembrano esistere le condizioni per un accordo...(Giornalettismo)