Corea del Nord: “Disabili e nani torturati e castrati”. Denuncia disertore...
Kim Jong-un
Castrati, rinchiusi in manicomio, violentati, torturati: queste la condizioni in cui vivono e che sono costretti a subire i disabili nella Corea del Nord di Kim Jong-un. Tra i pochi che sono riusciti a fuggire dalla morse del regime coreano c’è Ji Seong-ho che sta scrivendo un libro sulle condizioni terribili in cui sono costretti a vivere i disabili sotto Kim Jong-un. “I nani e i disabili vengono castrati – racconta Ji Seong-ho – è come un genocidio. Si vuole sterminare la parte di popolazione che soffre di problemi psichici o fisici”.
“Trasportati in manicomi o centri predisposti dal regime – continua Ji Seong-ho – i disabili vengono torturati e non hanno nessuna possibilità di poter scappare da questa situazione”. Kim Jong-un ha sempre respinto le critiche sui diritti civili. L’ultima volta il dittatore della Corea del Nord ha detto di non voler sentire prediche da chi, come gli Stati Uniti, come nel caso di Ferguson (dove un agente ha sparato ad un ragazzo di colore) non ha mai rispettato nessun diritto.
(blitz quotidiano)
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