Usa: ucciso leader Shabaab in Somalia Il capo del gruppo jihadista è stato colpito durante un raid aereo...
Il capo del gruppo jihadista somalo al Shabaab, noto come Godane, è stato ucciso in un raid aereo condotto dagli Usa il primo settembre nel sud della Somalia. Lo ha annunciato la Casa Bianca.
In una nota si sottolinea che l'eliminazione di Godane «è una importante perdita sul piano simbolico e operativo per il più grande gruppo affiliato ad al Qaeda in Africa».
ATTENTATI RIVENDICATI. Nel settembre dello scorso anno Godane ha pubblicamente rivendicato la responsabilità dell'organizzazione fondamentalista islamica al Shabaab per l'attacco al centro commerciale di Nairobi in cui alcuni giorni prima erano rimaste uccise 67 persone, ricorda la Casa Bianca, aggiungendo che «sotto la sua leadership, il gruppo ha anche rivendicato numerosi attentati, compresi vari attacchi suicidi, a Mogadiscio e nel centro e nel nord della Somalia». Il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud ha ringraziato gli Stati Uniti per avere ucciso il leader degli integralisti.
In una nota si sottolinea che l'eliminazione di Godane «è una importante perdita sul piano simbolico e operativo per il più grande gruppo affiliato ad al Qaeda in Africa».
ATTENTATI RIVENDICATI. Nel settembre dello scorso anno Godane ha pubblicamente rivendicato la responsabilità dell'organizzazione fondamentalista islamica al Shabaab per l'attacco al centro commerciale di Nairobi in cui alcuni giorni prima erano rimaste uccise 67 persone, ricorda la Casa Bianca, aggiungendo che «sotto la sua leadership, il gruppo ha anche rivendicato numerosi attentati, compresi vari attacchi suicidi, a Mogadiscio e nel centro e nel nord della Somalia». Il presidente somalo Hassan Sheikh Mohamud ha ringraziato gli Stati Uniti per avere ucciso il leader degli integralisti.
Venerdì, 05 Settembre 2014
(Lettera 43)
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