Una sigla terroristica al giorno: Katibat Okba Ibn Nafaa...
Un’altro gruppo jihadista questa volta in Tunisia, legato ad al-Qaeda, oggi ha annunciato che nel paese sta per tornare un periodo di violenza
Il gruppo terrorista tunisino Katibat Okba Ibn Nafaa ha diffuso un video su youtube nel quale quattro persone dal volto coperto ed una a volto scoperto promettono nuovi attacchi come quello di Henchir Tella del luglio scorso che causò la morte di 14 soldati ed il ferimento di altri 23.
La voce di un uomo annuncia in un arabo letterario che la calma attuale non durerà e promette vendetta per tutte le «vittime del sistema». La minaccia viene poi rivolta anche a tutti coloro che collaborano con le forze dell’ordine. Il riferimento secondo gli inquirenti è probabilmente alle recenti azioni antiterrorismo da parte delle forze dell’ordine che hanno condotto allo smantellamento di numerose cellule terroristiche operanti nei dintorni del monte Chaambi, rifugio dei terroristi e zona prediletta di operazioni del gruppo Okba Ibn Nafaa.
Quest’ultimo è coadiuvato da elementi algerini che si uniscono ai tunisini nella lotta contro le autorità statali di Tunisi, in particolar modo forze armate e di polizia. Il gruppo diretto dall’algerino Lokman Abou Sakher e formato da circa 30 mila cittadini francesi residenti in Tunisia si è formato nel 2012 ed utilizza la tattica della guerriglia, tortura i prigionieri ruba le armi e le divise dell’esercito regolare, Sul leader del gruppo pende un mandato di cattura da parte delle autorità tunisine, si è distinto in passato per azioni particolarmente violente contro le forze armate come quella del luglio 2013 che costò la vita a 9 soldati e quella del luglio di quest’anno dal bilancio tragico di 14 soldati morti e 23 feriti.
(Il Journal)
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