Siria: l’Isis perde carburante...

Di Carlotta Caldonazzo 

Scontri tra lo Stato islamico e la tribù Shaitat

Al-Jazeera (02/08/2014). Dopo le vittorie iniziali, lo Stato islamico (Isis) in Siria perde terreno nella provincia di Deir Ezzor, ricca di petrolio, a vantaggio della tribù sunnita Shaitat. L’Esercito siriano libero (Esl) intanto proclama la nascita di un’unità speciale per Kalamoon, alla periferia di Damasco.

Dopo tre giorni di scontri con la tribù Shaitat, che accusa i combattenti islamici di aver rapito alcuni dei suoi, l’Isis si è ritirato da Abu Hammam, Kashkiyeh e Ghranij. Nove le vittime tra i soldati del “califfato”, che con diverse tribù siriane ha concluso finora una sorta di patto di non aggressione, impegnandosi a non attaccare i loro membri. Intanto nei sobborghi di Damasco, nella zona di Kalamoon, l’Esl ha annunciato la formazione di un’unità per la liberazione di Kalamoon “dalle forze del regime di Assad e dalla milizia libanese di Hezbollah”.

(ArabPress)