Iraq, uccisi 80 uomini e 100 donne rapite della minoranza yazida...
Gli jihadisti hanno attaccato un villaggio presso il monte Sinjar. L’Onu approva una risoluzione contro i gruppi terroristici e impone sanzioni
In Iraq si continua a combattere e le vittime aumentano, come anche le donne fatte prigioniere per essere convertitre all’Islam. Gli jihadisti dello Stato islamico dell’Isis venerdì hanno ucciso almeno 80 uomini e rapito 100 donne durante un attacco alla minoranza yazida nel nord dell’Iraq. Lo riferiscono il governo curdo e un leader religioso yazida alla Cnn. L’attacco è avvenuto nel villaggio di Kojo, presso Sinjar: le donne sono state portate a Mosul e altrove.
Risoluzione dell’Onu
La situazione diventa sempre più insostenibile. e così, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha approvato all’unanimità una risoluzione contro i gruppo terroristi Stato islamico e Jabhat al-Nusra, attivi in Iraq e Siria. La risoluzione impone sanzioni a sei uomini per avere reclutato e finanziato combattenti stranieri per Siria e Iraq e chiede il disarmo e lo scioglimento di tutti i gruppi legati ad al-Qaeda. Il Consiglio Onu si dice inoltre pronto a imporre sanzioni anche ad altri che reclutano, sostengono e combattono per gruppi terroristi.
Sanzioni e disarmo
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite ha approvato all’unanimità una risoluzione contro i gruppo terroristi Stato islamico e Jabhat al-Nusra, attivi in Iraq e Siria. La risoluzione impone sanzioni a sei uomini per avere reclutato e finanziato combattenti stranieri per Siria e Iraq e chiede il disarmo e lo scioglimento di tutti i gruppi legati ad al-Qaeda. Il Consiglio Onu si dice inoltre pronto a imporre sanzioni anche ad altri che reclutano, sostengono e combattono per gruppi terroristi...
(Corriere della Sera Esteri)
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