Gaza, nuovi razzi dalla Striscia nel Sud di Israele...
Le sirene anunciano nuovi attacchi. E Tel Aviv risponde con l'aviazione. Che distrugge case e moschee.
Dopo 72 ore di tregua che non hanno portato ad alcuna intesa, i missili hanno ripreso a volare e colpire città e abitazioni provocando morte e distruzione tra Israele e Gaza. Nella mattinata di sabato 9 agosto le sirene di allarme sono tornate a risuonare nel Sud del Paese, a ridosso della Striscia, e il portavoce militare israeliano ha parlato di quattro missili lanciati da Hamas.
MORTO UN RAGAZZO DI 19 ANNI. Intanto un altro giovane palestinese ferito venerdì 8 sotto i colpi dell'esercito israeliano durante una manifestazione a Hebron (nel Sud della Cisgiordania occupata) contro l' offensiva israeliana a Gaza, è morto per le ferite riportate. «Nader Edriss, 22 anni, ha perso la vita all'ospedale al-Mizan di Hebron per un colpo al petto» hanno riferito fonti mediche palestinesi. Un altro giovane, di 29 anni, era stato colpito durante la manifestazione e decine di persone erano rimaste ferite. Secondo l'esercito israeliano, 300 manifestanti hanno attaccato dei soldati tirando loro pneumatici incendiati e lanciando molotov e pietre. «I soldati hanno risposto con armi antisommossa - ha riferito un portavoce - tra cui dei fucili». Sempre l'esercito israeliano ha fatto sapere che nella notte sono stati colpiti 20 obiettivi nella Striscia di Gaza. Da parte sua, Hamas ha comunicato tramite un funzionario che attacchi aerei israeliani nella mattinata di sabato 9 hanno colpito case, moschee, magazzini e centri di formazione Circa 2 mila persone hanno sfilato a Hebron, in Cisgiordania, agitando le bandiere di Hamas. Sempre venerdì 8, un ragazzo palestinese di 19 anni era stato ucciso negli scontri avvenuti vicinoa lla colonia di Psagot, tra Gerusalemme e Ramallah. In quattro settimane di combattimenti, sono più di .1900 quelle palestinesi, 67 gli israeliani uccisi, di cui tre civili.
MORTO UN RAGAZZO DI 19 ANNI. Intanto un altro giovane palestinese ferito venerdì 8 sotto i colpi dell'esercito israeliano durante una manifestazione a Hebron (nel Sud della Cisgiordania occupata) contro l' offensiva israeliana a Gaza, è morto per le ferite riportate. «Nader Edriss, 22 anni, ha perso la vita all'ospedale al-Mizan di Hebron per un colpo al petto» hanno riferito fonti mediche palestinesi. Un altro giovane, di 29 anni, era stato colpito durante la manifestazione e decine di persone erano rimaste ferite. Secondo l'esercito israeliano, 300 manifestanti hanno attaccato dei soldati tirando loro pneumatici incendiati e lanciando molotov e pietre. «I soldati hanno risposto con armi antisommossa - ha riferito un portavoce - tra cui dei fucili». Sempre l'esercito israeliano ha fatto sapere che nella notte sono stati colpiti 20 obiettivi nella Striscia di Gaza. Da parte sua, Hamas ha comunicato tramite un funzionario che attacchi aerei israeliani nella mattinata di sabato 9 hanno colpito case, moschee, magazzini e centri di formazione Circa 2 mila persone hanno sfilato a Hebron, in Cisgiordania, agitando le bandiere di Hamas. Sempre venerdì 8, un ragazzo palestinese di 19 anni era stato ucciso negli scontri avvenuti vicinoa lla colonia di Psagot, tra Gerusalemme e Ramallah. In quattro settimane di combattimenti, sono più di .1900 quelle palestinesi, 67 gli israeliani uccisi, di cui tre civili.
12-57 - HAMAS: APERTURA AI NEGOZIATA MA NIENTE BLOCCO. Il portavoce di Hamas a Gaza Sami Abu Zuhri si è detto favorevole ai negoziati: «Vogliamo dare una possibilità ai negoziati e non siamo interessati a una escalation ma se l'occupazione insiste nel continuare il conflitto, siamo pronti a questo». Poi ha aggiunto: «Non possiamo tornare al punto di partenza e accettare il blocco di Gaza e dei suoi residenti».
10.30 - FONTI PALESTINESI: CINQUE MORTI DOPO GLI ATTACCHI DI VENERDÌ 8.Secondo l'agenzia Maan, che ha citato fonti locali a Gaza, sono cinque i palestinesi morti negli attacchi durante la la notte di venerdì 8 agosto dell'aviazione israeliana, dopo i razzi lanciati verso Israele. Sono stati colpiti il campo profughi di Nuseirat e anche le moschee a Rafah e Khan Younis, nel Sud dell'enclave palestinese.
(Lettera 43)
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