ISRAELE SPOSTA TRUPPE AL CONFINE CON GAZA, ARRESTATI CENTINAIA DI PALESTINESI...





Dalle parole ai fatti: Israele ieri ha rafforzato la sua presenza militare a ridosso del confine con la Striscia di Gaza e ha compiuto una quindicina di raid aerei in rappresaglia a colpi di mortaio esplosi in direzione del territorio israeliano. Gli ultimi sviluppi seguono l’uccisione di tre studenti israeliani avvenuta in Cisgiordania ma attribuita – da Israele – ad Hamas, il movimento che governa la Striscia; e seguono anche l’uccisione di un giovane palestinese di Gerusalemme est, rapito e trovato poi morto.

Secondo fonti concordanti, i palestinesi arrestati in relazione al sequestro e all’omicidio dei tre studenti israeliani sono 640; tra questi 59 sono prigionieri che erano stati rilasciati nel 2011 in cambio della liberazione del soldato israeliano Gilad Shalit. Nel corso delle operazioni di polizia condotte da Israele, sei palestinesi sono stati uccisi.
La situazione resta particolarmente tesa e in Israele sono aumentati i casi di discriminazione nei confronti della parte araba della popolazione. Si teme anche che il funerale del giovane palestinese ucciso possa essere accompagnato da proteste e scontri. Della morte di questo, il presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, ha accusato i coloni israeliani
(Atlas)

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