Gerusalemme, scontri durante i funerali del giovane palestinese...





Rimane alta la tensione nel giorno dei funerali del ragazzo di 16 anni ucciso, secondo la famiglia, da coloni ebrei per vendetta. "Con il nostro sangue ti vendicheremo" il grido delle migliaia di persone che hanno accolto il feretro

Violenti scontri sono scoppiati a Gerusalemme Est, nel giorno in cui si celebrano i funerali di Mohammed Abu Khdeir, il ragazzino palestinese rapito e ucciso per vendetta, secondo la famiglia, da coloni ebrei.  Centinaia le persone radunate a Shufat, il quartiere dove viveva il giovane, che hanno accolto la salma urlando "Con il nostro sangue ti vendicheremo". E nel quartiere durante il corteo che accompagnava il feretro avvolto in una bandiera palestinese sono scoppiati violenti scontri. "Gli agenti hanno disperso palestinesi a volto coperto'' ha riferito il portavoce della polizia Micky Rosenfeld. Scontri anche in altre zone della città dove i palestinesi hanno lanciato pietre alla polizia che ha reagito con i gas lacrimogeni e le granate stordenti.  Tensione alta anche nella Spianata delle Moschee presidiata dalla polizia, i funerali si svolgono nel primo venerdì di Ramadan. Raid nella Striscia di Gaza L'esercito israliano ha rafforzato la propria presenza lungo il confine con la Striscia di Gaza dopo che nella notte sono stati lanciati dei razzi contro Sderot.  Intanto le brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas, si dicono pronte a reagire ad ogni eventuale attacco armato sulla Striscia mentre i caccia israeliani hanno compiuto nuovi raid aerei in particolare contro i campi di addestramento di Hamas. 

(Rai News)

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