Stessi bus usati per scolari e migranti: i genitori non autorizzano la gita...
Niente gita, lunedì. I bambini di alcune scuole elementari di Modica, in provincia di Ragusa, resteranno in classe, poiché i genitori hanno deciso di tenerli a casa e non farli partire con gli insegnanti per la visita d'istruzione.
Il motivo? I bus che, secondo i genitori, sarebbero "infetti", poiché gli stessi utilizzati per i trasferimenti da Pozzallo dei migranti sbarcati negli ultimi giorni.
Secondo i genitori, sui pullman potrebbero trovarsi virus giunti in Italia con i profughi e, per tale motivo, hanno deciso di non autorizzare la gita.
A farsi portavoce della preoccupazione è il consigliere comunale MIchele Colombo, ch ha già presentato un'interpellanza al sindaco di Modica. L'uomo chiede informazioni riguardo "le procedure attuate dalle aziende di trasporto circa i pullman che vengono utilizzate sia per il trasferimento dei migranti che per le gite scolastiche e forse addirittura per il servizio di scuolabus mattutino".
"È facile comprendere la preoccupazione dei genitori", ha spiegato l'uomo, "visto che ad alcuni immigrati nei giorni scorsi, secondo quanto riportato dagli organi di stampa, sono stati riscontrati tubercolosi, scabbia e ad una donna sarebbe stata riscontrata pure l'Aids."
"E", coclude il consigliere, "dalle informazioni assunte informalmente non ci sarebbe alcuna azione di disinfezione operata dalle compagnie degli autobus".
(Articolo Tre)
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