Lega Nord, Angelo Ciocca lancia l'operazione Mare Vostro...





di Davide Gangala

Il consigliere lombardo Ciocca in barca verso la Libia. Con 5 disoccupati italiani.

Mare nostro? No. Vostro. Algeria, Tunisia e Libia si tengano pronte: nel primo pomeriggio di venerdì 23 maggio, dall'isola di Lampedusa, il consigliere leghista della Lombardia Angelo Ciocca è salpato alla volta delle coste africane, assieme a cinque disoccupati provenienti da differenti regioni italiane. L'operazione è stata ribattezzata proprio così: Mare Vostro. Una sorta di contrappasso, in salsa verde Lega, per i paesi del Maghreb, accusati di essere responsabili di un tentativo d'invasione del nostro Paese. Condotto attraverso barconi carichi di migranti che provano, per i motivi più diversi, a navigare nel canale di Sicilia per raggiungere l'Italia. E che sarebbero indebitamente favoriti in quest'impresa proprio dall'operazione Mare Nostrum.
LO SPOT PER SCORAGGIARE L'IMMIGRAZIONE. La destinazione prescelta da Ciocca dovrebbe essere la Libia, dopo aver scartato la Tunisia perché sconsigliato dall'ambasciata italiana. Ciocca non è nuovo a iniziative di questo tipo, dal gusto quantomeno discutibile. Ad esempio, è suo lo spot con i cinque immigrati che, nella loro lingua madre, invitano i loro connazionali a non venire in Italia. Perchè il nostro Paese sarebbe «peggio del Burundi. Sbarcheremo sulle coste algerine, libiche o tunisine per chiedere un’opportunità alle autorità locali», ha spiegato il consigliere, «e diremo loro che quello che gli italiani sanno fare meglio è lavorare. Dateci una mano». Poco prima della partenza è stata fatta una conferenza stampa, direttamente dal porto di Lampedusa, per spiegare nei dettagli le motivazioni del viaggio.
CHI SONO I CINQUE DISOCCUPATI. La posizione dell'esponente leghista sull'operazione Mare Nostrum, grazie alla quale finora sono state soccorse in  mare circa 30 mila persone, è già nota. Secondo Ciocca, «favorisce solo gli scafisti e non risolve il problema dell’immigrazione, anzi, lo aggrava ogni giorno che passa». I cinque italiani che ne hanno sposato la causa sono un ex cuoco e fioraio, classe 1952, a bordo insieme alla sorella di 68 anni che vive una condizione disagiata, senza lavoro ma anche senza pensione. Un giovane disoccupato ligure di 25 anni, un ex camionista di 62 anni con famiglia e figli a carico e una ex commessa di abbigliamento di 42 anni della provincia di Milano, oggi anche lei senza alcuna occupazione.
GLI HASHTAG PER ATTRARRE VOTI. Il consigliere regionale della Lega Nord protagonista dell'impresa ha lanciato due hashtag. Uno per consentire di seguirlo in diretta su Twitter (#operazionesbarco in Africa), l'altro per consentire a se stesso di incrementare allo stesso tempo i follower e gli elettori (#scriviciocca). Ciocca è infatti candidato alle europee del prossimo 25 maggio, e dall'operazione Mare Vostro spera evidentemente di ricavare un tornaconto elettorale.
CARRIERA POLITICA RACCONTATA IN TRIBUNALE. La carriera politica fatta finora l'ha raccontata lui stesso nel 2012, in un'aula del tribunale di Milano, ricordando di essere stato eletto alle regionali con 18.910 preferenze, e ha dato la sua versione su una foto che lo ritrae in piazza Petrarca insieme all’avvocato pavese Pino Neri, accusato di associazione mafiosa: «L’ho incontrato solo quella volta, mi ha proposto un appartamento che poi non ho comprato. Non mi è stato mai chiesto di appoggiare candidati alle elezioni comunali», ha detto Ciocca. Incalzato dal pubblico ministero Alessandra Dolci, che ha anche letto alcune intercettazioni in aula, ha detto di non ricordare di aver mandato sms o telefonate all'imputato.
Venerdì, 23 Maggio 2014
(Lettera 43)

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