Contagio Ebola: codice rosso negli aeroporti...





Negli aeroporti europei aumentano i controlli per i passeggeri che provengono dalle regioni colpite dal virus.


Non esistono vaccini contro l'Ebola ma l'OMS assicura che si sa come interrompere i contagi. Al momento il virus fino ad or si è diffuso in Guinea, in Liberia, in Ghana, in Sierra Leone, in Senegal e in Mali. I casi di morti accertate per causa dell'Ebola fino ad ora sono centodieci e proprio questo dato ha allarmato l'Osm che ha allertato l'Europa facendo aumentare i controlli negli aeroporti di Bruxelles, Parigi, Francoforte, Lisbona e Madrid dove è stato dichiarato addirittura il codice rosso di allerta.
Un team sta studiando il virus in Guinea e le notizie che trapelano sono che la situazione è veramente grave mentre il team agisce sul territorio diagnosticando la malattia e aiutando la sanità locale negli ospedali.

Come si trasmette l'Ebola?

L'ebola si trasmette attraverso il sangue e i fluidi corporei tra esseri umani ma anche tra esseri umani e animali infetti. Il tasso di mortalità tra coloro che contraggono il virus è molto alto, tra il 50 e il 90%. L'incubazione dura circa tre settimane dopo di che il virus si manifesta con febbre molto alta, eruzioni cutanee, vomito e dolori muscolari, tutti sintomi che la fanno confondere con le influenze di stagione.
Non esistendo ancora un vaccino, l'unico modo per interrompere il contagio è isolare i casi accertati. Dal 1976 ad oggi in Africa sono morti di Ebola circa 1500 individui su 2200 che avevano contratto il virus. Questa volta il contagio è meno controllabile poichè riuscendo a superare i confini dei villaggi e giungendo nella capitale della Guinea, una città che conta milioni di abitanti, la diffusione potrebbe risultare una vera e propria epidemia. Triste notizia, il ceppo del virus di questo contagio è quello Zaire, il più violento.

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