Ucraina, stampa Usa: timori per offensiva di Mosca...





Secondo le fonti citate dalla testata, Putin sta posizionando le proprie forze al confine con l'Ucraina, nel caso in cui - dopo l'annessione della Crimea - decida di espandersi conquistando altro territorio ucraino. Intanto il Parlamento di Kiev approva un piano anticrisi per evitare la catrastrofe finanziaria e assicurasi gli aiuti del Fmi

Sono "quasi 50.000" i soldati di Mosca ammassati lungo il confine con l'Ucraina. Lo stimano funzionari del governo Usa citati dal Wall Street Journal secondo cui Mosca sarebbe pronta per un'offensiva su vasta scala.

I russi "stanno attivamente mimetizzando le proprie posizioni e stanno creando linee di rifornimento utili per un dispiegamento di lungo periodo", scrive la testata.

I movimenti militari "suggeriscono che Putin stia posizionando le proprie forze nel caso decida di espandere la sua conquista della Crimea, prendendo altro territorio ucraino". "Dipende cosa deciderà di fare - dice un alto funzionario dell'amministrazione Obama - Sta chiaramente preparandosi nel caso voglia entrare. La domanda è se la decisione politica sia già stata presa".

Ieri un responsabile ucraino aveva parlato di "100.000 soldati russi" ammassati al confine: "E' un numero troppo alto - spiega un'altra fonte qualificata al Wall Street Journal -. E non è un problema di numeri: ne hanno abbastanza, e in grado di essere pericolose" precisa.

Putin: in Crimea dimostrate nuove capacità dell'esercito russo
"Gli ultimi avvenimenti in Crimea hanno dimostrato le nuove capacità delle nostre forze armate e l'alto livello morale dei militari". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, ricevendo alcuni alti ufficiali in occasione della loro promozione.

L'ex presidente Yanukovich propone un referendum in tutte le regioni dell'Ucraina
Il deposto presidente ucraino, Viktor Yanukovich, ha chiesto che vengano convocati referendum in tutto il Paese perché ogni regione possa decidere sul proprio futuro status. "Non lasciatevi manipolare da impostori", ha detto Yanukovich, "chiedo un referendum sulla scelta dello status di ogni regione dell'Ucraina". Per Yanukovich, che dopo la fuga dall'Ucraina si è rifugiato in Russia, si tratta della prima uscita pubblica da due settimane a questa parte.

Il Paramento ucraino approva piano anticrisi
Il Parlamento di Kiev ha approvato alla seconda votazione con 246 'si' il piano anti crisi del governo per evitare la catastrofe finanziaria, assicurandosi il maxi prestito del Fondo monetario internazionale. Il pacchetto messo a punto dall'esecutivo prevede, tra l'altro, l'aumento delle tasse, delle accise, delle bollette del gas, il congelamento del salario minimo e del livello minimo di sussistenza, la riduzione del 10% dei dipendenti pubblici in servizio. Il primo voto era andato a vuoto, con 189 'si', contro il quorum di 226.

Gli aiuti del Fmi e quelli statunitensi
Il pacchetto anticrisi ucraino arriva all'indomani dell'annuncio del Fmi che ha parlato di un piano di aiuti all’Ucraina compreso fra i 14 e i 18 miliardi di dollari. Il totale degli aiuti internazionali al Paese raggiungerà i 27 miliardi nei prossimi due anni. In cambio l'Fmi ha chiesto a Kiev riforme in alcuni settori chiave fra cui il comparto finanziario, le politiche monetarie e di cambio, i conti pubblici e l'energia, oltre a una maggiore trasparenza. Intanto, da Washington il Senato Usa ha approvato un miliardo di aiuti a Kiev, in garanzie per i prestiti. Confermate anche le sanzioni imposte contro personalità russe giudicate responsabili dell'escalation della crisi in Crimea.

Yulia Timoshenko si candida alle presidenziali
Sul fronte politico, intanto, arriva la notizia che Yulia Timoshenko ci riprova: si candida alle presidenziali ucraine del prossimo 25 maggio. Lo ha detto lei stessa in una conferenza stampa a Kiev. Ex 'pasionaria' della rivoluzione arancione del 2004, il cui protagonista effettivo fu l'ex presidente Viktor Yushchenko, aveva creato dal 1996 un impero sulla vendita di gas russo all'Ucraina. Premier la prima volta per 9 mesi nel 2005, e poi dal 2007 al 2010, la Timoshenko ruppe con Yushchenko. Alle presidenziali del 2010 è stata battuta da Viktor Yanukovych, mentre nel 2011 è stata condannata per malversazione a 7 anni di reclusione. Lo scorso 21 febbraio la Rada (il Parlamento di Kiev) ha approvato una legge che depenalizzava il reato per cui Timoshenko era stato condannata.
(Rai News)

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