Siria, dai crimini del regime di assad: giornalista sepolto vivo...(video shock)
dal blog di ASMAE DACHAN
Tra le migliaia di video caricati in rete quelli che arrivano dalla Siria e di cui è stata verificata l’autenticità sono particolarmente importanti. Si tratta di documenti che oggi servono a raccontare e denunciare ciò che accede, ma che nel prossimo futuro serviranno come prove per incriminare il regime e i suoi alleati per crimini contro l’umanità.
Il video in questione è stato caricato in rete nell’aprile del 2012, a un anno dall’inizio della repressione. Le drammatiche immagini mostrano uomini dell’esercito siriano intorno ad una fossa dove è stato sepolto quasi completamente un giornalista, colto mentre effettuava riprese. Il corpo dell’uomo è completamente sotterrato, resta fuori solo la testa. Il capo dei militari, dopo aver insultato e denigrato il reporter, ordina di completare la sepoltura, di coprirlo completamente ancora vivo. La vittima prega, implora la misericordia divina, così gli viene ordinato di dire “Non esiste alcun Dio all’infuori di bashar”.
E’ una sequenza che denuncia l’intensità degli orrori che si sono consumati e si stanno consumando in Siria, dove in nome del presidente/dio bashar per decenni è stato piegato un intero popolo e quando questo ha chiesto libertà, ha dovuto pagare con la sua stessa vita. Il video fa luce anche su un altro dramma: quello dei giornalisti, considerati testimoni scomodi, nemici e per questo perseguitati, torturati uccisi. Sono ormai centinaia gli operatori dell’informazione che sono stati uccisi e centinaia sono quelli che sono stati arrestati. Il loro impegno nel documentare, raccontare e denunciare non deve essere dimenticato....
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