Afghanistan, attentati talebani: nove vittime a Kabul (due bimbi), tre nell'area di Kandahar...

Rivendicazione degli integralisti. Tutti uccisi i giovani armati che hanno sparato tra gli ospiti dell'Hotel Serena, uccidendo l'intera famiglia del giornalista Sardar Hamad (lui compreso), due donne straniere e un ex diplomatico paraguaiano.

Roma, 21 marzo 2014 - Il giornalista afgano Sardar Ahmad, la moglie e i due figli sono tra le nove vittime
dell'attentato compiuto ieri dai talebani contro l'albergo di lusso Serena a Kabul. Sardar Ahmad, 40 anni, lavorava dal 2003 per l'Agenzia France Presse a Kabul. I corpi sono stati riconosciuti questa mattina da un fotografo dell'ufficio di Afp. Ieri quattro teenager fondamentalisti hanno aperto il fuoco verso l'ora di cena (le 20.30 locali, le 17 in Italia) contro gli ospiti dell'hotel di lusso nel centro della capitale dell'Afghanistan prima di essere uccisi dalle forze di sicurezza.

I DECEDUTI - Tra le vittime - provenienti da Canada, Nuova Zelanda, Pakistan e India - si contano altre tre donne, due delle quali straniere, e due uomini, tra cui un ex diplomatico paraguayano a Kabul come osservatore straniero per le prossime elezioni presidenziali del 5 aprile, stando a quanto precisato dal ministro degli Esteri del Paraguay. L'attacco è stato rivendicato dai talebani, che nelle scorse settimane avevano annunciato una campagna di violenze prima del voto.

ALTRI MORTI - Tre persone sono morte nella provincia di Kandahar, in Afghanistan, in seguito a un'esplosione avvenuta durante una cerimonia per la celebrazione del Nowruz, il capodanno persiano. Lo rende noto il portavoce della polizia Zia Durani, aggiungendo che altre sette persone sono rimaste ferite e che le vittime sono due agenti e il capo del centro media della provincia. Nell'attacco i militanti hanno usato un nuovo tipo di arma: hanno infatti lanciato una bottiglia piena di esplosivi, che è scoppiata all'impatto con il suolo. Questo attacco è solo l'ultimo in una lunga serie di aggressioni avvenute in occasione del Nowruz e in vista delle elezioni presidenziali del 5 aprile, che i talebani hanno annunciato di voler ostacolare...

(QN)