UCRAINA...Timoshenko libera 'si riprende' Kiev Yanucovich destituito dal Parlamento...



                                                           Le prime immagini di Yulia Timoshenko dopo la liberazione

La ex premier ucraina, scarcerata dopo due anni di detenzione, di nuovo nella capitale. "La dittatura è caduta" sono state le sue prime parole "grazie non ai politici e ai diplomatici ma grazie alla gente". E ha poi esortato gli insorti a restare in piazza "siete degli eroi". Il sindaco e il governatore della città sono fuggiti in Russia. Si teme una spaccatura nel Paese tra russi e filoeuropei.


KIEV-La dittatura è caduta" in Ucraina. Sono le prime parole di Yulia Timoshenko, appena liberata, postate sul sito internet del suo partito. Fuori dall'ospedale si erano radunati centinaia di sostenitori della Tymoshenko che hanno intonato canti e urlato slogan "Yulia libera".
"La nostra patria - ha detto Tymoshenko - sara' da oggi in grado di rivedere il sole e il cielo perche' la dittatura e' finita". "La dittatura e' caduta- ha aggiunto - non grazie agli uomini politici e ai diplomatici, ma grazie alle persone che sono uscite per strada e che sono riuscite a proteggere le loro famiglie e i loro paesi".
La leader della rivolta filoeuropeista è uscita dall'ospedale del carcere di Kharkiv, dopo che il Parlamento aveva votato per la sua scarcerazione immediata. Rivale del presidente Viktor Yanukovych, ora destituito, icona della cosiddetta Rivoluzione Arancione del 2004-05 e condannata nel 2011 per le accuse di irregolarita' durante il suo incarico alla guida del governo, la Tymoshenko ha annunciato che concorrera' nelle elezioni previste a maggio.
Prima del suo arrivo il Parlamento dell'Ucraina ha votato l’impeachment per rimuovere dalla presidenza Viktor Yanukovich. Si tratta di una delle decisioni prese negli ultimi due giorni dall'aula, tra le quali ci sono anche: le nuove elezioni presidenziali anticipate fissate per il 25 maggio, la riduzione dei poteri presidenziali e il rilascio della ex premier Yulia Tymoshenko, che è stata scarcerata poco fa. I provvedimenti sono stati approvati dal Parlamento a larga maggioranza, con i voti favorevoli anche di alcuni membri del Partito delle regioni di Yanukovich, che dominava la scena politica ucraina fino a questa settimana, ma che sta gradualmente perdendo consensi e anche deputati. Yanukovich, in un discorso trasmesso qualche ora fa in televisione, ha detto tuttavia che non intende dimettersi né lasciare il Paese, aggiungendo che non firmerà nessuna delle misure approvate dal Parlamento negli ultimi due giorni.

Il governatore della regione di Charkiv, Mikhaylo Dobkin, e il sindaco di Charkiv, Hennady Kernes, sono fuggiti in Russia. Lo riferisce ad Associated Press un portavoce del servizio della guardia di confine ucraina, Oleh Slobodyan. Entrambi sono grandi alleati del presidente ucraino Viktor Yanukovych, per la cui rimozione dalla presidenza il Parlamento ha votato nel pomeriggio.
I timori che si diffondono in queste ore sono di una possibile divisione dell'Ucraina in due parti, quella orientale più protesa verso la Russia e quella occidentale più aperta verso l'Unione europea. Charkiv si trova nell'est del Paese, dove il sostegno a Yanukovich è più forte, ed è qui che Yanukovich si è recato dopo avere lasciato Kiev...
(RaiGiornaleradio)

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