Siria, uccisi 16 civili dai bombardamenti jihaidisti Tra loro anche cinque bambini. Evacuati i civili dalla città di Homs....
La città fantasma di Homs, rasa al suolo dalla guerra in Siria.
Ancora morte e sangue in Siria dove 16 civili, tra i quali cinque bambini, sono stati uccisi dai bombardamenti delle forze jihadiste ribelli sui quartieri di Aleppo controllati dalle truppe lealiste. Lo ha riferito l'ong Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) aggiungendo che altri due civili sono morti nella parte della città sotto il controllo dei ribelli a causa di bombardamenti governativi con barili esplosivi sganciati dagli elicotteri.
AIUTI UMANITARI DALL'ONU. Il governo siriano e ribelli si sono accusati a vicenda oggi di avere violato una tregua di tre giorni cominciata venerdì 7 febbraio per consentire l'evacuazione dei civili dalla città vecchia di Homs e l'accesso a un convoglio di aiuti umanitari dell'Onu, che per il momento non ha ricevuto l'autorizzazione a procedere.
COLPI DI MORTAI CONTRO LA POLIZIA. Il governatore della città Talal al Barazi, citato dall'agenzia governativa Sana, ha affermato che sabato 8 febbrio i 'terroristi', cioè i ribelli armati trincerati nella parte assediata della città con 2.500 civili, hanno lanciato colpi di mortaio contro un comando della polizia nell'area di Saa.
HOMS ASSEDIATA DA 600 GIORNI. Il governatore ha tuttavia aggiunto di avere visitato personalmente la zona interessata e di aver chiesto alle forze lealiste di esercitare «la massima moderazione per consentire la tenuta dell'accordo». I ribelli hanno invece accusato le forze governative di aver colpito con i mortai l'area della città vecchia. Venerdì 7 i primi 83 civili tra donne, bambini e anziani, avevano potuto lasciare la zona dopo 600 giorni di assedio.
AIUTI UMANITARI DALL'ONU. Il governo siriano e ribelli si sono accusati a vicenda oggi di avere violato una tregua di tre giorni cominciata venerdì 7 febbraio per consentire l'evacuazione dei civili dalla città vecchia di Homs e l'accesso a un convoglio di aiuti umanitari dell'Onu, che per il momento non ha ricevuto l'autorizzazione a procedere.
COLPI DI MORTAI CONTRO LA POLIZIA. Il governatore della città Talal al Barazi, citato dall'agenzia governativa Sana, ha affermato che sabato 8 febbrio i 'terroristi', cioè i ribelli armati trincerati nella parte assediata della città con 2.500 civili, hanno lanciato colpi di mortaio contro un comando della polizia nell'area di Saa.
HOMS ASSEDIATA DA 600 GIORNI. Il governatore ha tuttavia aggiunto di avere visitato personalmente la zona interessata e di aver chiesto alle forze lealiste di esercitare «la massima moderazione per consentire la tenuta dell'accordo». I ribelli hanno invece accusato le forze governative di aver colpito con i mortai l'area della città vecchia. Venerdì 7 i primi 83 civili tra donne, bambini e anziani, avevano potuto lasciare la zona dopo 600 giorni di assedio.
Sabato, 08 Febbraio 2014
(Lettera 43)
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