Ustionati nel loro rifugio: il dramma di tre bambini siriani...
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28 dicembre 2013 – Al Raqqa, campo di Al Mansoura
Non c’è pace per i bambini siriani, non c’è pace finché verranno privati dei loro diritti umani. Questa foto è stata condivisa in rete oggi da un’organizzazione umanitaria e mostra i volti e i corpicini ustionati di tre bambini. Anche il quarto fratello è stato gravemente colpito. La loro età va dai 6 ai 2 anni. Cosa è successo a questi angeli indifesi?
Il loro dramma è iniziato con l’uccisione del padre e la distruzione della loro casa. La madre ha trovato per loro un rifugio in un centro d’accoglienza ad Al Raqqa, all’interno di una stanza senza alcun confort. Ha dato loro un tetto, un riparo. Senza più una casa, senza più nulla, senza più l’amore e la protezione di un padre, quel posto freddo e abbandonato ridava loro speranza. Non avrebbero mai immaginato che sarebbe diventato per loro un inferno. Per proteggersi dal freddo avevano una stufa a gasolio: una fiamma troppo alta … e il dramma.
I bambini sono stati soccorsi in un ospedale da campo. La foto parla da sola. Possiamo solo immaginare la loro sofferenza, il loro dolore, la loro paura.
Non si tratta solo di un grave incidente “domestico”. A monte di questo dramma c’è una tragedia causata dalla violenza e dall’ingiustizia. Che ne sarà di questa generazione di bambini siriani?
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