Siria, Usa e Gb: stop agli aiuti ai ribelli del Nord Miliziani jihadisti hanno preso una base degli oppositori ufficiali....


Gli Stati Uniti e il Regno Unito hanno deciso di sospendere gli aiuti non letali ai ribelli siriani nel Nord del Paese, dopo la conquista da parte dei miliziani jihadisti del Fronte Islamico di una base dell'Els (Esercito libero siriano) vicino al confine con la Turchia.
«In conseguenza di questa situazione, gli Stati Uniti hanno sospeso le consegne dell'assistenza non letale nel Nord della Siria», ha detto una fonte di Ankara poco prima della conferma della Casa Bianca.
PRESO IL VALICO DI FRONTIERA. La sospensione degli aiuti americani ai ribelli, ha precisato la fonte, non riguarda l'assistenza umanitaria. Secondo la stampa turca, il Fronte Islamico, la coalizione formata in novembre da sei gruppi armati islamici, ha lanciato una offensiva nei giorni scorsi contro i ribelli ufficiali aderenti all'Els, conquistando fra l'altro il valico di frontiera con la Turchia di Bab al Hawa.
Di conseguenza, le autorità turche hanno deciso la chiusura del valico.
SITUAZIONE CAOTICA. I miliziani jihadisti hanno anche preso un vicino importante deposito di armi dell'Els. A inizio dicembre il Fronte Islamico ha dichiarato di non accettare più l'autorità dell'Els, indebolendo ulteriormente la rappresentatività della coalizione appoggiata da diversi Paesi arabi e occidentali, il cui peso militare è oggi fortemente ridotto dai colpi inferti dai gruppi jihadisti.
Fonti dell'ambasciata britannica ad Ankara hanno detto che «fino a quando la situazione non si sarà chiarita», Londra non ha «alcun progetto di fornitura di attrezzature» ai ribelli siriani.
Mercoledì, 11 Dicembre 2013
(Lettera43)

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