L’Italia della diplomazia. Tra Iran e Siria...


Momenti delicati per il medio-oriente con gli incontri che interessano da una parte la situazione della guerra civile siriana, dall'altra l'ambito del nucleare in Iran. E l'Italia cerca di recuperare peso internazionale...

-Redazione- Era il 2003 quando l'Italia decise di non farsi coinvolgere nei negoziati per affrontare la delicatissima questione dello sviluppo del nucleare in Iran. Una scelta che ha limato il potere diplomatico e la taratura dell'Italia in ambito internazionale. Anche perché in quel periodo l'Italia aveva anche la presidenza dell'Unione Europea, quindi la sua assenza è quasi sembrata una doppia astensione.
Rientrare in gioco in questi casi non è cosa certamente facile. Però la diplomazianostrana si è mossa molto negli ultimi tempi, facendo un'importante lavoro dietro le quinte che potrebbe averla rilanciata, se non all'occhio del grande pubblico almeno a quello degli interessati.
Anche perché sedere al tavolo delle trattative con l'Iran è anche un modo per poter cercare di ottenere qualche vantaggio negli anni in termini di economia e commercio. Un aspetto che potrebbe interessare diverse aziende nostrane, non per ultime il Gruppo Fiat o l'Eni, che avrebbero modo di optare per investire risorse anche nell'odierna Persia.
L'Italia quindi cerca di rilanciarsi e lo fa anche sul fronte siriano, dove conferma di avere un proprio ruolo nella delicata questione dello stato mediterraneo e magari sedere a Ginevra 2. Anche perché l'obiettivo primario per il nostro ministro degli esteri Emma Bonino è quello di riuscire ad aprire dei corridoi umanitari al fine di portare aiuto a una popolazione piegata da un conflitto che perdura da troppo tempo.

Ora speriamo che la ripresa dei negoziati con Teheran possa avere un impatto positivo anche sulla convocazione della conferenza di Ginevra 2 per porre fine al conflitto in Siria” appare scritto in una nota del Ministero....
(Articolo Tre)

Commenti

AIUTIAMO I BAMBINI DELLA SCUOLA DI AL HIKMA

Post più popolari

facebook