ALLA VIGILIA DEL NUOVO ROUND DI NEGOZIATI AL VIA A GINEVRA Cameron telefona a Rohani. Prima volta in 10 anni di un premier UK...

Lo riferiscono da Downing Street precisando che il primo ministro britannico e il presidente iraniano hanno parlato delle relazioni tra Regno Unito e Iran, dei "significativi progressi" nei colloqui sul programma nucleare iraniano e della necessità di una "soluzione politica" in Siria. I due si sono detti "d'accordo nel continuare gli sforzi al fine di migliorare le relazioni su base reciproca e passo dopo passo"...

ROMA - Il primo ministro britannico, David Cameron, ha telefonato oggi pomeriggio al presidente iraniano, Hassan Rohani, in vista dei colloqui sul nucleare di questa settimana a Ginevra. Lo annuncia in una nota l'ufficio di Cameron, sottolineando che è la prima volta da oltre 10 anni che un premier britannico chiama il presidente dell'Iran.

I due, spiega un portavoce di Downing Street, hanno discusso dei rapporti bilaterali fra Regno Unito e Iran accogliendo con favore i passi intrapresi da quando Rohani ha assunto la presidenza, compresa la nomina di un incaricato d'affari avvenuta la scorsa settimana. Cameron e Rohani si sono detti d'accordo a proseguire gli sforzi per migliorare le relazioni a poco a poco in modo reciproco.

A proposito del programma nucleare, entrambi i leader hanno concordato che progressi significativi sono stati fatti nei recenti negoziati di Ginevra e che è importante cogliere l'opportunità rappresentata dal nuovo round di colloqui che comincerà domani. Cameron ha sottolineato la necessità che Teheran risponda in modo comprensivo alle preoccupazioni della comunità internazionale sul programma nucleare, compresa la necessità di una maggiore trasparenza. Sulla Siria, infine, si sono detti d'accordo sul bisogno di una soluzione politica che ponga fine allo spargimento di sangue.

Il tutto accade alla vigilia del vertice sul nucleare iraniano. "Vado a Ginevra con la determinazione di uscire dal tavolo con un accordo. Credo che sia possibile alla fine di questo round" di negoziati. Ne è convinto il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif che, nel suo viaggio verso Ginevra per il terzo appuntamento - a partire da domani - con le potenze del 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Gran Bretagna e Germania) sul dossier nucleare, si ferma a Roma per incontrare la collega Emma Bonino. Che lo incoraggia: "Siamo di fronte a un'occasione storica"...

(Rai Giornaleradio)