SIRIA: COMBATTIMENTI ANCHE DURANTE L’EID AL-ADHA, POPOLAZIONE ALLO STREMO...
di Maria Scaffidi. Scritto il 16 ottobre 2013 alle 7:34.
Si è combattuto anche nel giorno della festività dell’Eid al-Adha in Siria. Tra i teatri di combattimento meglio documentati (ma non per questo più cruenti) c’è stato quello di Damasco. In alcuni quartieri periferici della capitale sono entrati in azione gli aerei del regime, mentre i ribelli hanno utilizzato l’artiglieria per colpire a loro volta quartieri attualmente non sotto il loro controllo.
Si è combattuto anche nel giorno della festività dell’Eid al-Adha in Siria. Tra i teatri di combattimento meglio documentati (ma non per questo più cruenti) c’è stato quello di Damasco. In alcuni quartieri periferici della capitale sono entrati in azione gli aerei del regime, mentre i ribelli hanno utilizzato l’artiglieria per colpire a loro volta quartieri attualmente non sotto il loro controllo.
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani – istituto che ha sede a Londra ma che dispone di notizie di prima mano – combattimenti di una certa rilevanza si sono verificati anche a Hama, più a nord.
Gli ultimi sviluppi delconflitto sembrano indicare che le due parti si stanno sostanzialmente rafforzando nelle rispettive aree. Una sorta di trinceramento che prefigura uno stallo della situazione.
A testimoniare indirettamente le sofferenze della popolazione civile è intanto la continua fuga di civili. Preoccupano le condizioni di quanti sono rimasti intrappolati a Muadhamiya, un sobborgo di Damasco, dove scarseggerebbero generi di prima necessità.
Diverse organizzazioni internazionali hanno sottolineato il paradosso costituito dal fatto che mentre gli osservatori dell’Onu incaricati di eliminare gli stock di armi chimiche possono muoversi liberamente quasi dappertutto, per gli operatori umanitari e gli aiuti alla popolazione la situazione sia molto diversa....(Atlas)
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