Il punto più basso della diplomazia La risoluzione dell’Onu sulla Siria non prevede conseguenze se disattesa...
Non fosse che siamo storditi dal cinico realismo che arriva dalle stanze della Casa Bianca, il cuore ci si stringerebbe a vedere Samantha Power, ambasciatrice americana all’Onu, che festeggia un accordo con i russi per la risoluzione sulle armi chimiche siriane (i russi non riconoscono le prove dell’Onu, e ieri ne sono arrivate di nuove, di altri attacchi, e le violenze continuano in Siria). Lei sa che è un bluff, che Bashar el Assad è e rimarrà impunito, che una risoluzione che non prevede conseguenze in caso sia violata è una risoluzione senza potere, che come scrive il Monde s’è fatto come volevano i russi....
(Il Foglio.it)
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