Ti guardo e mi mancano le parole...
25 luglio 2013 – Jobar, Damasco
Perché piangi, tra le bombe e le macerie? Cosa ti addolora, cosa ti spaventa, piccolo angelo siriano?
Cosa hanno visto i tuoi occhi? Cosa hanno sentito le tue orecchie?
Dove si è spezzata la tua infanzia, dove hanno ucciso la tua spensierata innocenza?
E il tuo fratellino, a cosa sta pensando? Cosa ha pietrificato il suo sguardo?
Cosa lo ha ferito tanto da rubargli il sorriso, la serenità?
Piccolo angelo siriano, ti guardo e mi mancano le parole… nell’imbarazzo di un mondo di adulti incapace di difendere i più piccoli, i più puri, gli innocenti…
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