Siria...9 morti causa raid aereo confine con Libano Homs: civili in trappola. L'Unicef: "Fateli uscire"...
L'Unicef ha rivolto un appello a "tutte le parti in conflitto a permettere alle famiglie attualmente intrappolate di poter lasciare l'area"...
Roma, 3 agosto 2013 - Nove persone uccise e nove ferite in un bombardamento aereo del regime siriano oggi a ridosso del confine libanese. L'attacco è avvenuto a est della cittadina libanese di Arsal, dov'è forte il sostegno ai ribelli. Dalla località sunnita nel nord della Valle della Bekaa, infatti, passano per un confine scarsamente sorvegliato armi e uomini per l'opposizione siriana. Intanto, l'Unicef lancia un allarme per la situazione drammatica in cui si trovano donne e bambini ad Homs, la terza città della Siria, dove continua la battaglia, con 400mila civili intrappolati in un quartiere della città.
ACCORATO APPELLO - "La situazione di donne e bambini nella città siriana di Homs si sta rapidamente deteriorando", ha indicato l'Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia) in una nota, dove ha aggiunto che "nuovi sbarramenti impediscono l'ingresso dei rifornimenti" nel quartiere di Waer, nell'ovest di Homs. Anthony Lake, direttore generale dell'Unicef, ha indicato che circa 400mila persone sono fuggite da altri quartieri della città e hanno trovato rifugio a Waer, dove vivono ormai "in edifici costruiti a metà, scuole ed edifici pubblici". L'Unicef ha rivolto un appello a "tutte le parti (...) a permettere alle famiglie attualmente intrappolate a Waer e che cercano di partire di poterlo fare (...) in tutta sicurezza". La situazione in questo quartiere periferico e popoloso si è infatti rapidamente degradata. "Notizie segnalano combattimenti quotidiani e intensi, lanci di razzi e tiri di mortaio provocano numerose vittime"....
(uotidiano.net)
Roma, 3 agosto 2013 - Nove persone uccise e nove ferite in un bombardamento aereo del regime siriano oggi a ridosso del confine libanese. L'attacco è avvenuto a est della cittadina libanese di Arsal, dov'è forte il sostegno ai ribelli. Dalla località sunnita nel nord della Valle della Bekaa, infatti, passano per un confine scarsamente sorvegliato armi e uomini per l'opposizione siriana. Intanto, l'Unicef lancia un allarme per la situazione drammatica in cui si trovano donne e bambini ad Homs, la terza città della Siria, dove continua la battaglia, con 400mila civili intrappolati in un quartiere della città.
ACCORATO APPELLO - "La situazione di donne e bambini nella città siriana di Homs si sta rapidamente deteriorando", ha indicato l'Unicef (Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia) in una nota, dove ha aggiunto che "nuovi sbarramenti impediscono l'ingresso dei rifornimenti" nel quartiere di Waer, nell'ovest di Homs. Anthony Lake, direttore generale dell'Unicef, ha indicato che circa 400mila persone sono fuggite da altri quartieri della città e hanno trovato rifugio a Waer, dove vivono ormai "in edifici costruiti a metà, scuole ed edifici pubblici". L'Unicef ha rivolto un appello a "tutte le parti (...) a permettere alle famiglie attualmente intrappolate a Waer e che cercano di partire di poterlo fare (...) in tutta sicurezza". La situazione in questo quartiere periferico e popoloso si è infatti rapidamente degradata. "Notizie segnalano combattimenti quotidiani e intensi, lanci di razzi e tiri di mortaio provocano numerose vittime"....
(uotidiano.net)
Commenti