L’Italia avverte di essere cauti con la Siria....
“La Siria è ovvio che reagirà a un possibile attacco, mirato contro di essa, e poi ci sarà il pericolo di una conflagrazione mondiale”, ha avvertito ieri il ministro degli Esteri, Emma Bonino, ripetendo il rifiuto del governo italiano di partecipare attivamente in un intervento simile senza l’approvazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
“Da un conflitto drammatico e terribile siamo in pericolo di accendere una conflagrazione mondiale“, è stato il commento della Bonino rispondendo a una domanda sull’operazione prevista contro il regime di Assad.
“Di per sé, un intervento militare comporta sempre il rischio di estendersi indefinitamente, e inizia sempre così, con degli attacchi mirati senza l’approvazione delle Nazioni Unite. E’ naturale che la Siria reagirà”.
“Anche se si tratta di un percorso più lungo, più arduo e spesso sembra inutile, l’applicazione di pressione diplomatica e politica sono l’unica soluzione“, ha aggiunto la Bonino.
“Ogni paese ha le sue procedure e le decisioni prese devono essere rispettate. Ma la lezione che dobbiamo trarre è che una consultazione preventiva tra gli Stati membri dell’UE sarebbe utile” ha detto la ministro riguardo al “no” del parlamento britannico.
Riferendosi infine alla decisione della Francia di allearsi fortemente con gli americani in un eventuale intervento militare in Siria, e l’incontro che ha avuto ieri con il presidente Francois Hollande e il suo omologo Laurent Fabius, la Bonino ha semplicemente detto che con ” i francesi abbiamo concordato di essere in disaccordo”..
(Inpolis)
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