Siria, confermato l'utilizzo di gas sarin...

Di Luca Lampugnani | 30.06.2013 17:08 CEST
Al centro studi di Bouchet, dove i vari campioni di urine, sangue, capelli e lembi di vestiti sono stati portati dai due inviati di del quotidiano francese Le Monde Jean-Philippe Rémy e Laurent Van Der Stockt il risultato delle analisi è chiaro ed inequivocabile: nel conflitto che sta dilaniando la Siria viene utilizzato il sarin.
Un potente gas scoperto in Germania nel 1938, appartenente alla "famiglia" dei neurotossici. Completamente incolore ed inodore, il sarin può uccidere sia tramite l'inalazione, sia tramite il semplice contatto. Nel 1993 l'Onu lo ha decretato non producibile e non conservabile, ma sei paesi non hanno mai firmato quella convenzione. Tra questi paesi salta all'occhio, ovviamente, quello della Siria.
Trovano perciò conferma, grazie al coraggio dei due giornalisti di Le Monde, i sospetti che già un mese fa la Francia aveva riguardo l'utilizzo di questo specifico gas, suggellando definitivamente "la certezza", come la definì il ministro degli Esteri francese, che in Siria si stesse facendo un uso "ripetuto e continuato" del terribile gas. Nonostante questa scoperta, resta da sciogliere il nodo più intricato e cioè chi, tra esercito di Bashar al-Assad ed esercito ribelle, stia facendo uso del sarin. Stando ai risultati del centro studi di Bouchet, ottenuti tutti grazie a campioni appartenenti ai ribelli, si può pensare che sia proprio l'esercito regolare ad utilizzare il gas.
 Di tutt'altra idea è, ovviamente, il regime siriano che continua a sostenere che ad utilizzare il sarin sarebbero i ribelli, e non certo le forze armate di Assad. E' pur vero che i risultati ottenuti sui campioni portati in Europa da Rémy e Van Der Stockt, tutti provenienti dai corpi dei soldati ostili al regime, potrebbero essere delle prove più che tangibili che il gas viene usato dall'esercito regolare.
Sono molti mesi che una "squadra speciale" dell'Onu, capeggiata da Ake Sellstrom, aspetta di ricevere l'ok per poter entrare in Siria e fare i doverosi accertamenti che richiede l'incessante conflitto armato che sta attraversando tutto il paese. Nel frattempo dalla Francia, in un viaggio che passa dalla Turchia, moltissime fiale di antidoto al terribile gas sarin stanno raggiungendo la Siria, sperando che possano arrivare in tempo per salvare quanti, tra i ribelli e non, ne sono rimasti vittime...
(International Business Time )


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