Siria: Dabbous, temevo mi uccidessero Minacciavano tagliarmi le mani. Fermati davanti chiesa distrutta...
(ANSA) - ROMA, 13 APR - I ribelli "ci hanno fermato davanti a una chiesa profanata, pensavano che avremmo attribuito l'episodio a loro": cosi' Susan Dabbous, la freelance liberata oggi in Siria. "Temevo mi avrebbero ucciso, minacciavano di tagliarmi le mani", ha aggiunto, precisando di essere stata separata dagli altri reporter, che venivano accusati di essere dei 'kafir', infedeli. Nel gruppo di ribelli si pensa ci fossero anche algerini e marocchini, ha affermato. ...
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