Siria: Ribelli proseguono avanzata da sud Anche segni di tortura sui cadaveri nei pressi di Damasco...


BEIRUT - Una quindicina di corpi parzialmente carbonizzati e con alcuni segni di tortura sono stati rinvenuti stamani nei pressi di Damasco e i residenti affermano che si tratta di salme di giovani arrestati e uccisi in uno dei carceri dei servizi di controllo e repressione del regime. I Comitati di coordinamento locali affermano che i corpi appartengono a persone arrestate in precedenza e di cui si erano perse le tracce. "Sono state torturate a morte nel carcere della sezione 215 (dei servizi di sicurezza militari)", si legge nel comunicato. L'informazione non può essere verificata in maniera indipendente. Le fonti affermano inoltre che le salme sono state rinvenute a Najha, sobborgo a sud di Damasco e che i servizi di sicurezza hanno inviato alle stazioni di polizia la lista dei nomi delle vittime in modo che possano essere avvertire le famiglie. Finora, le vittime identificate sono Khaled Qarut, Kamal Kawakli, Dib Badawi, Hashem Zahra, Rashid Muze, Muhammad Mulla e Adel Masri.
ATTIVISTI, RIBELLI PROSEGUONO AVANZATA DA SUD - I ribelli siriani anti-regime hanno conquistato una strategica località lungo la strada che da Damasco porta verso la Giordania. Lo riferiscono i Comitati locali di coordinamento degli attivisti di Dael, la cittadina posta a nord di Daraa, il capoluogo meridionale.- Numerosi video pubblicati nelle ultime ore su Internet, ma la cui autenticità non può essere verificata, mostrano uomini armati in festa attorno a quel che sembrano essere posti di blocco dell'esercito governativo. La notizia è stata confermata da diverse fonti sul terreno ma non può essere verificata in maniera indipendente. Da giorni che dalla regione di Daraa giungono notizie della lenta avanzata dei ribelli. Ieri un deputato di Daraa ha ammesso in parlamento a Damasco che l'esercito governativo ha perso il controllo di gran parte della regione.
TESTIMONI, SCUD SU CASE CIVILI NEL NORD, VITTIME - Decine di abitazioni civili sono state rase al suolo oggi nel nord della Siria dal bombardamento coN missili scud compiuto dalle forze fedeli al presidente Bashar al Assad. Lo riferiscono testimoni citati dai Comitati di coordinamento,che mostrano immagini del luogo del bombardamento. Le fonti affermano che un missile balistico Scud, sparato dalla base di Qutayfa a nord di Damasco, ha colpito il centro di Hreitan, sobborgo a nord-est di Aleppo, distruggendo decine di abitazioni civili. E' impossibile fornire un bilancio anche solo approssimativo delle vittime perché i residenti stanno scavando tra le macerie alla ricerca di sopravvissuti e dei corpi delle vittime. In rete, i residenti di Hreitan hanno pubblicato alcuni video amatoriali sull'accaduto....

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