Petition by Save the Children Italia Onlus...
Da due anni i bambini e le bambine della Siria stanno subendo sofferenze terribili. Giovani vite lacerate, in lutto, tormentate, smarrite:la situazione dei bambini è l’atrocità taciuta di questo conflitto. Oltre ai pericoli fisici della guerra, più di due milioni di bambini in Siria sono a rischio crescente di malattie, malnutrizione e gravi traumi.
Tra i bambini che abbiamo incontrato e intervistato, 1 su 3 ci ha raccontato di essere stato percosso o di aver ricevuto un colpo di arma da fuoco. Molti bambini sono stati costretti ad abbandonare le loro case, affrontando enormi difficoltà per trovare cibo sufficiente per sfamarsi e senza poter essere curati se malati o feriti.
Per alcuni l'unico rifugio disponibile è rappresentato da parchi, fienili o addirittura grotte; quelli che sono riusciti a fuggire nei paesi vicini vivono in rifugi di fortuna, edifici fatiscenti o in campi sovraffollati, dove il cibo, le medicine e l’acqua sono sempre più scarsi.
Stiamo assistendo alla distruzione dell'infanzia in Siria. Se non si interviene subito infatti, i danni subiti a livello fisico e mentale comprometteranno irreparabilmente un’intera generazione di bambini. L’impatto potrebbe avere conseguenze in tutta la società siriana per decenni dopo la fine della guerra.
Save the Children è al lavoro, nonostante le circostanze molto pericolose, in diverse aree della Siria per raggiungere i bambini con acqua, medicine e vestiti.
Anche nei campi profughi di Giordania, Libano e Iraq il nostro staff sta aiutando i bambini e le famiglie rifugiate distribuendo beni di prima necessità, realizzando attività di educazione e fornendo assistenza sanitaria e sostegno psicologico alle vittime di questo conflitto.
L'impatto di queste violenze sui bambini e sulle bambine diventa ogni giorno più doloroso. Porre fine alle violenze è il modo più sicuro per fermare la sofferenza.
Questo è il motivo per cui dobbiamo agire ora per chiedere un'azione immediata da parte dei leader mondiali, prima che un’intera generazione di bambini venga distrutta e il futuro della Siria sia compromesso per decenni.
Lanciamo un appello ai cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Cina, Francia, Regno Unito, Russia, Stati Uniti d’America) e al Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon affinché concordino un piano che ponga fine alla violenza e garantisca agli aiuti umanitari di raggiungere i bambini in Siria.
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