ospedale da campo a Damasco...



UN OSPEDALE DA CAMPO A DAMASCO (reportage)

Nadà, studentessa al quarto anno nella facoltà di Medicina a Damasco fonda un ospedale da campo a Damasco per soccorrere i feriti civili, ma anche dell'Esercito Libero e persino soldati del regime.

Nonostante gli scarsi mezzi, Nadà ha già svolto diversi interventi chirurgici, grazie all'esperienza maturata durante gli anni di studio, in cui, per mantenersi, ha lavorato come assistente chirurgo. Nadà e 7 ragazzi che costituiscono lo staff dell'ospedale da campo hanno allestito in maniera funzionale una stanza con scaffali di farmaci, visitano su una poltrona e due lettini, ed hanno realizzato una piccola-grande sala chirurgica, piccola nello spazio, ma grande per ciò che vi si realizza.

Durante una delle stragi del regime hanno dovuto visitare un numero assurdo di pazienti, e racconta di come armati di una valigia, con il necessario che hanno lanciato prima di tetto in tetto e poi di come sia strisciata velocemente per terra fino a raggiungere il ferito senza essere bersaglio del cecchino per applicargli poi sul marciapiede un drenaggio toracico, Nadà non biasima i medici che hanno abbandonato la Siria, ma chiede loro che vocazione abbiano mai seguito.

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