Rasmussen, regime al collasso Damasco smentisce uso missili contro ribelli nel Paese. Mosca, opposizione potrebbe vincere, Governo ha perso il controllo.


BRUXELLES - Il regime siriano di Bashar al Assad "é prossimo al collasso": così il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, condannando l'uso dei missili Scud da parte dell'esercito siriano contro i ribelli. E' di almeno 16 uccisi e 25 feriti il primo bilancio di un attentato con autobomba compiuto a sud di Damasco stamani. Lo riferiscono media libanesi, mentre la TV di Stato siriana conferma l'accaduto ma non fornisce il bilancio. Damasco ha smentito oggi le accuse di Usa e Nato, secondo cui l'esercito governativo ha sparato missili Scud all'interno della Siria. Lo riferisce la tv di Stato siriana con una scritta in sovrimpressione.

MOSCA, GOVERNO DAMASCO STA PERDENDO CONTROLLO  - Il governo siriano sta perdendo il controllo sul Paese e l'opposizione può vincere. Lo ha dichiarato oggi a Mosca il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov. Lo riferisce l'agenzia russa Itar-Tass. "Non possiamo escludere che l'opposizione siriana possa ottenere una vittoria", ha detto il diplomatico. "E' necessario essere saggi. Il regime siriano e il governo stanno perdendo il controllo del Paese sempre più".Un'autobomba è esplosa a Ras an Nabaa, a Qatana, località a circa 20 km a sud di Damasco. L'emittente conferma il primo bilancio: 16 uccisi, tra cui donne e bambini. La Tv mostra le prime immagini televisive: un palazzo in costruzione sventrato, alcune auto distrutte e tracce di sangue all'interno di un pulmino.

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