La colpa della deputata: aver partecipato a Miss Italia. L'attacco sessista del blog dei 5 stelle...
La forzista Matilde Siracusano pubblica su Facebook insulti e frasi irriferibili ricevute dopo aver contestato le riforme del Movimento Cinque stelle. E Fico la difende.
Gli attacchi sessisti rivolti a una deputata dal blog dei 5stelle sono finiti alla Camera. Un duro scontro verbale in aula tra maggioranza e opposizione. La colpa di Matilde Siracusano è quella di essere una ex concorrente di Miss Italia poi eletta in Sicilia alle elezioni del 4 marzo. Prima dell’inizio delle votazioni sugli ordini del giorno del decreto sicurezza, il deputato Sisto ha denunciato l’«attacco inaudito» che ha subito «da parte del blog del M5S la collega Siracusano accusata di aver difeso il presidente Berlusconi e di aver attaccato le riforme dei grillini». La stessa Siracusano, eletta a Messina, aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook alcuni rozzi commenti di natura sessista apparsi sul suo conto sulla rete.
Come scritto sul Corriere da Dino Martirano: durante la seduta - che è comunque rimasta sotto il controllo della presidente di turno Mara Carfagna nonostante lo scambio di parole molto pesanti tra M5S e FI - hanno poi manifestato la loro solidarietà alla collega anche Emanuele Fiano (Pd), Laura Boldrini e Rossella Muroni (Leu) e il gruppo di Fratelli d’Italia. La Lega è rimasta in silenzio. Il capo gruppo del M5S, D’Uva, ha invece detto che dal suo gruppo non era arrivato alcun attacco personale alla collega di Forza Italia e che, comunque, l’ufficio di presidenza potrà occuparsi di questo episodio. La seduta prosegue con le votazioni sui 146 ordini del giorno che accompagnano il decreto sicurezza. A questo punto, i tempi per il varo definitivo del decreto Salvini - visto che in un’ora sono stati votati appena 5 ordini del giorno - si allungano.
Intanto il presidente della Camera Roberto Fico (M5S) difende la deputata: Bisogna combattere la visione di una società maschilista, un atteggiamento generale sessista che si manifesta in molteplici settori del nostro Paese. Ogni forza politica deve farsi carico con fermezza e senza tentennamenti di contrastare questo orribile atteggiamento culturale...
(Globalist)
Commenti