Filippo Roma de Le Iene racconta: da M5s sto ricevendo minacce...


L'inviato ha fatto emergere il caso del lavoratore pagato in nero da padre di Giggino: mi dicono se ti incontro per strada ti ammazzo o ti riempio di botte.


C’era da aspettarselo e, purtroppo, appartiene alla fisiologia degradante dei social e dei leoni da tastiera: a un Giorno da Pecora Rai Radio1 Filippo Roma, l'inviato de 'Le Iene' autore dell'inchiesta sul padre di Luigi Di Maio ha raccontato gli ultimi sviluppi sulla delicata vicenda.
Ci saranno novità sul caso? "Non lo sappiamo nemmeno noi, siamo in attesa di alcune risposte da parte di Di Maio".
Come le è parso il vicepremier quando lo ha intervistato? "Mi è parso deluso dal papà, nell'intervista è emersa questa cosa del padre e del figlio che non si parlavano, uno storia che affonda le radici in un passato molto lontano e profondo".
Nei prossimi servizi de Le Iene emergeranno anche altri lavoratori in nero? "Non si sa".
Lei che feedback ha avuto su questa inchiesta: più complimenti o più critiche?
"Sui social i simpatizzanti del Movimento mi hanno sfondato, riempiendomi di insulti di ogni tipo: da servo di Berlusconi e Renzi a se ti incontro per strada ti ammazzo o ti riempio di botte".
Nessun complimento? "Per strada mi fanno i complimenti invece..."

(Globalist)

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