Marielle Franco, omicidio di Stato: uccisa con le munizioni della polizia...
L'attivista denunciava da anni gli abusi della polizia sulla popolazione delle favelas.
Un omicidio di Stato in un Brasile nel quale politica, malaffare e apparati dello Stato spesso agiscono insieme difendendosi l’un l’altro. Dalle prime indagini è infatti emerso che le munizioni della pistola utilizzata per uccidere Marielle Franco e il suo autista Gomes facevano parte di uno stock venduto alla polizia federale di Brasilia nel 2006.
E adesso l’inchiesta sull’uccisione dell’attivista per i diritti civili dovrà vedere anche come quale percorso sia stato seguito da quelle munizioni dal momento del loro acquisto fino a finire nelle pistole degli assassini.
Indagini che si svolgono mentre nel paese c’è stata un’enorme ondata di indignazione per la morte di Marielle, sfociata in numerose manifestazioni e con un partecipazione di popolo ai funerali durante i quali la bara, al suo passaggio, è stata salutata da molti militanti che alzavano il pugno chiuso al grido di “Marielle presente"...
(Globalist)
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