Giurista islamico spiega: le adultere sono le più predisposte al cancro all'utero...

La trasmissione radiofonica sospesa per due settimane dall'authority sulle telecomunicazioni del Marocco. Lo 'studioso' ha accomunato prostitute ed adultere come le più esposte ai tumori.

Se non fosse una tragica conferma dell'ignoranza e del potere dei media, quanto accaduto in Marocco farebbe ridere. Perché, nel corso di una seguita trasmissione radiofonica, l'emissione "Din wa Dounia" della radio Chada, un presunto esperto di giurisprudenza islamica ha affermato, con 'erudita' sicurezza, che le donne maggiormente esposte al cancro all'utero sono le prostitute e (sic) le adultere.
Troppo anche per il Marocco, che si dimostra sempre molto tollerante di fronte alle idiozie spacciate per religione. Per questo la trasmissione è stata sopesa per due settimane.
L'edizione di ''Din wa Dounia'' sanzionata risale al 19 gennaio scorso e la sospensione è stata giustificata con il fatto che ha "violato le disposizioni legali e regolamentari in vigore, comprese quelle relative alla dignità delle donne".
Nel corso della tramissione il (presunto) esperto Abderrahmane Essekach ha spiegato che "le donne più esposte di sviluppare il cancro sono quelle che sono impegnate nella prosituzione e nell'adulterio'', con un accostamento che definire ardito è poco. Una tesi, a suo dire, ''scientificamente provata'', anche se non ha fornito alcun elemento di conferma in proposito. La radio trasmetterà, nel corso delle due settimane del periodo di sanzione, al momento originariamente occupato dalla rasmissione, un comunicato ufficiale in cui vengono spiegati i motivi della decisione...

(Globalist)