Calci, percosse e scariche elettriche sui maiali: lo scandalo dei macelli francesi
L'Associazione L214 ha documentato l'ultimo caso sulle condizioni degli animali a Houdan.
Gli scandali nei macelli si moltiplicano. Questa volta è uno stabilimento vicino a Parigi a finire sotto i riflettori. In un nuovo video shock, l’Associazione L214 denuncia la condizione dei maiali a Houdan, l’unico macello dell’Ile-de-France.
Girato nei mesi di novembre e dicembre 2016 dall'organizzazione che si batte contro il consumo di carne, le immagini mostrano maiali stipati e percossi dai dipendenti del macello. Calci, addirittura scosse elettriche, tutti i mezzi sono buoni per infliggere pene agli animali lungo il corridoio che porta ai loro ultimi momenti.
«La capacità d’accoglienza è sottodimensionata, i maiali sono stipati - spiega L214 in una dichiarazione sul suo sito web - le aggressioni e le crisi epilettiche sono frequenti».
Dallo scorso 12 gennaio l’Assemblea nazionale francese ha dato il via libera alla norma che impone l’obbligo di videosorveglianza nei macelli francesi. Se sarà votata, dal prossimo gennaio 2018 diventerà.
Il macello di Houdan è uno dei primi, in effetti, ad avere installato telecamere di sorveglianza, «ma le immagini sono consultate solo dal direttore del macello. Anche lui non può ignorare la pratica», sottolinea l'organizzazione. I fatti sono noti, nel mese di aprile 2016 era stata svolta un'ispezione in questa struttura. L214 ha presentato una denuncia.
Dallo scorso 12 gennaio l’Assemblea nazionale francese ha dato il via libera alla norma che impone l’obbligo di videosorveglianza nei macelli francesi. Se sarà votata, dal prossimo gennaio 2018 diventerà.
Già dallo scorso ottobre il gruppo animalista L214 aveva documentato con immagini e filmati le sofferenze degli animali, scatenando un vero scandalo dei maltrattamenti nei macelli.
Ecco il video dell'Associazione L214:
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