Turchia e Arabia pronte a invadere la Siria...

Il ministro degli Esteri turco Cavusoglu ha annunciato un'operazione congiunta per contrastare lo Stato Islamico

Un'operazione congiunta tra Turchia e Arabia Saudita è pronta a colpire lo Stato Islamico in Siria. L'intervento è stato annunciato dal ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che in una nota ha specificato come le truppe e i jet arabi siano arrivati nella base di Incirlik, pronti per un primo attacco al Califfato. Una notizia che arriva all'indomani dell'accordo raggiunto dalle potenze mondiali sulla cessazione delle ostilità in Siria entro una settimana e l'invio di aiuti umanitari. «L'Arabia Saudita ha dichiarato la sua determinazione contro Daesh (acronimo in arabo dell'Isis) dicendo che è pronta a inviare jet e truppe», ha dichiarato Cavusoglu. 

«In ogni incontro della coalizione anti-Isis abbiamo sempre sottolineato la necessità di un'ampia strategia orientata al risultato nella lotta contro il gruppo terroristico Daesh - ha aggiunto - Se adotteremo tale strategia, allora la Turchia e l'Arabia Saudita potrebbero lanciare un'operazione di terra». Il capo della diplomazia di Ankara, confermando l'invio di soldati e jet sauditi nella base che si trova nella provincia di Adana, vicino al confine con la Siria, non ha fornito dettagli sui numeri del contingente militare di Riad.

Due giorni fa il colonnello Ahmed Assiri, consigliere del ministero saudita della Difesa nonché portavoce della coalizione araba che combatte in Yemen, aveva dichiarato che la decisione saudita di inviare truppe di terra in Siria per sconfiggere il Daesh è «irreversibile». «Siamo pronti - aveva detto Assiri, citato da al-Arabiya - a inviare truppe di terra nel momento in cui la coalizione internazionale (a guida Usa) prenderà una decisione in merito». «La coalizione islamica contro il terrorismo sarà operativa entro due mesi», aveva aggiunto Assiri, spiegando che l'intervento di terra in Siria «comporta gli stessi rischi di qualsiasi altra azione militare»...
(Globalist)