Elezioni Iran, primi risultati mostrano moderati e riformisti in vantaggio. Affluenza oltre il 60%...






I primi risultati delle elezioni in Iran per rinnovare il Parlamento e l'Assemblea degli Esperti mostrano un crescente sostegno per gli uomini legati al presidente, il moderato Hassan Rohani, il che dovrebbe contribuire a promuovere una maggiore apertura dell'Iran verso l'Occidente.
In base ai dati pubblicati dal ministero dell'Interno, e limitatamente alle circoscrizioni in cui è terminato lo scrutinio, dei primi 27 seggi sui 290 del Parlamento 9 sono andati agli indipendenti, 6 ai conservatori e 4 alla lista dei riformisti. Altri 5 seggi saranno aggiudicati nel ballottaggio tra i candidati più votati della circoscrizione.
Quanto alle elezioni per l'Assemblea degli Esperti, il conteggio non ufficiale dei voti prospetta un'ampia presenza dei fedeli dell'ex presidente Hashemí Rafsanyaní e dell'attuale Rohani, la cui entrata nell'Assemblea è un dato di fatto. Rafsanyaní e Rohani fanno parte della stessa lista di area moderato-riformista, il cui slogan è Esperti del Popolo. Guidata da Rafsanyaní, della lista fanno parte anche il ministro dell'Intelligence, Seyed Mahmoud Alavi, e l'ex ministro dell'Intelligence Ghorbanali Dorri-Najafabadi. L'Assemblea degli Esperti è un organo che con ogni probabilità dovrà eleggere il successore dell'attuale Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei. L'Assemblea uscente è dominata dai conservatori.
Secondo il ministro degli Interni, Abdolreza Rahmani Fazli, oltre il 60% degli aventi diritto si è recato alle urne: nelle prime elezioni tenute in Iran dopo lo storico accordo sul nucleare a luglio e la revoca delle sanzioni a gennaio, hanno votato almeno 33 milioni di iraniani su 55 milioni di cittadini chiamati alle urne. Si tratta tuttavia di dati provvisori: l’affluenza, infatti, potrebbe aver sfiorato la quota del 70%.
A Teheran ha votato ieri il 30% in più di elettori rispetto alle elezioni parlamentari del 2012, secondo quanto ha riferito il capo della Commissione della provincia della capitale iraniana, Shahabeddin Chavoshi. Per quanto riguarda Teheran, ha aggiunto citato dall'agenzia Irna, lo scrutinio per l'Assemblea degli Esperti, l'organismo di 88 religiosi incaricato di nominare la Guida Suprema alla morte di Khamanei, dovrebbe essere terminato per stasera, mentre per avere i risultati definitivi della capitale nel nuovo Parlamento (di 290 seggi) saranno necessari tre giorni. Nella provincia di Teheran sono oltre 8 milioni gli elettori.
Per l’esito finale bisognerà aspettare ancora, forse fino a lunedì. Tuttavia, secondo quanto scrivono le agenzie semiufficiali Fars e Mehr, dai primi risultati appare che anche se nessuno riuscirà a conquistare la maggioranza dei 290 seggi nel Majlis, il Parlamento iraniano, i riformisti e i moderati sono avviati ad aumentare la loro presenza, a svantaggio dei conservatori. E un più ampio sostegno parlamentare è destinato a rafforzare il peso di Rohani, anche se nel complicato sistema politico iraniano l'ultima parola spetta comunque alla Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei...
(L'Huffington Post)

Commenti

AIUTIAMO I BAMBINI DELLA SCUOLA DI AL HIKMA

Post più popolari

facebook