L’ONU si è accordata sulla Siria...
Per la prima volta nei cinque anni di guerra il Consiglio di Sicurezza ha approvato una risoluzione che prevede una tregua e nuove trattative fra Assad e i ribelli.
Il Consiglio di sicurezza dell’ONU ha approvato all’unanimità una risoluzione che sul processo di pace in Siria, le cui misure sono già state concordate dai principali paesi al mondo nelle scorse settimane. Il New York Times fa notare che è la prima volta che Stati Uniti e Russia riescono a concordare un processo di pace comune per la Siria.
La risoluzione prevede le stesse tappe concordate alla fine delle lunghe trattative sulla guerra in Siria che si sono svolte a Vienna fra ottobre e novembre, e che hanno generato un accordo che prevede una tregua in gennaio, nuovi negoziati fra il governo siriano di Bashar al Assad e alcune fazioni ribelli mediate dall’ONU da avviare sempre in gennaio, un successivo governo di transizione e nuove elezioni nel giro di un anno e mezzo a partire da oggi. Secondo diversi giornali internazionali, rimangono comunque ancora diversi punti da chiarire sull’accordo, fra cui il futuro di Assad – storico alleato della Russia e invece “nemico” degli Stati Uniti: anche il segretario di Stato americano John Kerry dopo l’approvazione della risoluzione ha ammesso che sul futuro di Assad rimangono «differenze nette».
Per lungo tempo la guerra civile in Siria non ha avuto un percorso di pace condiviso, e i diversi paesi che in questi anni sono intervenuti nel territorio siriano avevano ragioni e interessi diversi. La guerra è iniziata dal 2011 e si stima abbia causato più di 200mila morti: il governo siriano di Assad controlla solamente alcuni pezzi del paese...
(Il Post)
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