In Yemen non c’è più cibo. Ma nessuno ne parla...
Un altro conflitto finito ai margini del dibattito internazionale, che sta già esplodendo. E le vittime sono tantissime.
Gli occhi del mondo sono tutti rivolti alla Siria e all’Iraq, i due paesi in cui la coalizione internazionale ha imbracciato le armi per combattere lo Stato Islamico. Ed è quindi giusto che sia così. Ma in un’ottica globale, dare priorità ad un conflitto invece che a un altro può solo peggiorare le cose.
Lo Yemen è in guerra da anni. Ma da marzo scorso una coalizione araba, guidata dall’Arabia Saudita, è intervenuta contro i ribelli houthi, sciiti, per riportare al potere il presidente Abd-Rabbu Mansour Hadi. E la guerra sta facendo emergere una gravissima carestia e crisi umanitaria.
Oltre 1.5 milioni di persone hanno dovuto lasciare la propria casa e molti di più combattono ogni giorno per avere accesso a bisogni necessari come cibo, acqua e carburante.
Violenti scontri hanno avuto luogo per settimane nei pressi di Taiz, per controllare questa città situata in un punto molto strategico, tra il sud del paese e la capitale Sanaa. I dati delle Nazioni Unite sono inquietanti: si parla di 5.700 morti, di cui oltre la metà sono civili.
La FAO, l’Agenzia delle Nazioni Unite per il cibo, ha denunciato che in Yemen non c’è più cibo per tutti, che le riserve stanno lentamente scomparendo e che il paese sta rischiando di precipitare rovinosamente nella carestia.
Dieci delle ventidue province del paese, secondo i dati FAO, sono in ‘emergenza cibo’, ossia ad un livello che precede quello della carestia.
Secondo un’indagine delle Nazioni Unite, su una popolazione di 23 milioni di persone, 14. 4 milioni non riescono a mangiare. E tra questi, 7.6 milioni di persone hanno un disperato bisogno di assistenza.
Due inchieste di Reported.ly hanno di recente fatto luce sulle responsabilità delgoverno italiano nella vendita di armi all’Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, due paesi che fanno parte della coalizione che combatte in Yemen contro gli houthi. Alcune foto, raccolte dal sito di notizie statunitense, mostrano le bombe della Rwm Italia, un’azienda produttrice di armi, sul territorio yemenita.
Le bombe che l’Italia vende ai due paesi del blocco arabo finiscono in Yemen e sono la prima causa di morte dei civili...
(Il Journal)
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