Siria: Ong, Russia colpisce altri obiettivi non Isis. Uccisi 39 civili...






 Nicosia, 3 ott. - Nuovi raid sono stati compiuti nelle ultime ore dall'aviazione russa anche su obiettivi non dell'Isis in Siria. Secondo l'Osservatorio Siriano per i Diritti Umani sono stati uccisi almeno 39 civili uccisi, tra cui otto bambini e altrettante donne, insieme a 14 miliziani, 12 dell'Isis e due del Fronte al-Nusra, branca locale di al-Qaeda. Quelle jihadiste si sono registrate a Raqqa, capoluogo dell'omonima provincia orientale e capitale di fatto del califfato proclamato l'anno scorso dall'Isis.
Ben diverso il bollettino di guerra diramato da Mosca, secondo cui i raid aerei russi hanno colpito piu' di 50 obiettivi dell'Isis in quattro giorni e nelle ultime 72 ore sono stati sferrati oltre 60 attacchi.  I jet russi schierati in Siria hanno compiuto oltre 20 sortite nelle ultime 24 ore, colpendo 9 postazioni di Isis, distruggendo, tra l'altro, un posto di comando in un bunker sotterraneo, un campo di addestramento, un deposito di armi, fortificazioni e 7 mezzi militari. Il tutto, sottolinea il ministero della Difesa russo, ricorrendo a bombe intelligenti". Mosca ha cosi' negato l'accusa del ministro della Difesa britannico, Michael Fallon, secondo il quale i russi starebbero impiegando ordigni non di precisione, che stanno uccidendo anche civili.
  Sei raid sono avvenuti venerdi' sera e gli altri tre nelle prime ore sabato mattina. Ai bombardamenti hanno preso parte i caccia-bombardieri Sukhoi Su-34, piu' moderni, ed i piu' antiquati ma sempre efficaci, Su-24M. Mosca ha sottolineato che in nessun caso non e' stato registrata la presenza di fuoco anti-aereo.
  Mosca ha chiesto agli Usa di interrompere i bombardamenti nelle zone della Siria che sono prese di mira dai raid dei caccia russi. Le forze armate russe hanno inoltre comunicato di aver chiesto a Washington, prima di cominciare a bombardare, di ritirare tutti gli addestratori dalle zone considerate obiettivo dei raid aerei.
Il premier Cameron, durante un evento nell'Oxfordshire alla vigilia dell'avvio del congresso dei conservatori a Manchester, senza troppi giri di parole ha affermato che i raid russi in Siria stanno appoggiando "il macellaio" Bashar al-Assad. Per Cameron "e' assolutamente chiaro che la Russia non sta facendo distinzioni fra l'Isis e i legittimi gruppi dell'opposizione siriana". "Come risultato, i russi stanno sostenendo il macellaio Assad e lo stanno aiutando, peggiorando davvero la situazione", ha aggiunto il titolare di Downing Street, citato dal Daily Telegraph.
  Cameron ha poi ribadito la necessita' di una "soluzione politica", che e' "l'unica risposta per portare la pace nell'area". A Cameron si e' aggiunto il ministro della Difesa, Michael Fallon, che con un'intervista al Sun ha lamentato che "la maggior parte dei raid di Mosca non mira affatto all'Isis" e questi bombardamenti stanno "uccidendo i civili". (AGI) 

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