Ecco perché i siriani stanno scappando in Europa...
Da circa cinque anni i siriani scappano da una guerra incessante. E se all’inizio c’erano il Libano e la Giordania ad accoglierli, adesso c’è l’Europa… Perché?
L’Europa inizia ad interessarsi alla guerra in Siria. Lo fa, dopo 4 anni dall’inizio, perché i profughi siriani stanno oltrepassando i confini del Libano e della Giordania, terre che li hanno accolti nei primi anni di conflitto, e stanno arrivando sulle nostre coste.
La Germania ha persino messo da parte il Trattato di Dublino e ha reso noto che accoglierà tutti i profughi siriani a prescindere dal primo paese in cui essi arrivano, così come previsto dalle leggi europee. La Francia sta valutando se intervenire o meno in Siria, per collaborare alla guerra contro l’Isis, che in quello stato non ha avuto molto successo: a differenza che in Iraq, in Siria Parigi limita la sua partecipazione solo alla fornitura di armi ai ribelli moderati.
Ma ciò che adesso arriva dalla Siria e dagli stati limitrofi è un allarme ben più urgente: i fondi per aiutare i profughi siriani sono terminati. Il Programma Alimentare Mondiale ha dovuto abbandonare un terzo dei rifugiati siriani accolti nel Medio Oriente quest’anno, tra cui 229. 000 in Giordania, che hanno smesso di ricevere aiuti nel mese di settembre.
Non è un caso che molti profughi stiano quindi scegliendo di venire in Europa, anziché restare nei territori confinanti. Dal 2011 più di 4 milioni di siriani sono fuggiti dalla guerra civile in atto nel loro paese, collocandosi perlopiù in Giordania, Libano, Turchia, Iraq ed Egitto.
Secondo Abeer Etefa, il portavoce regionale del Programma Alimentare Mondiale, per riuscire a mantenere aperto il programma basterebbero 236 milioni di dollari– anche se nella sua versione ridotta- ma finora nessun donatore si è ancora fatto avanti. Etefa ha poi spiegato al Guardian che l’Agenzia ha cercato di dare priorità ai soggetti più vulnerabili, come le madri single.
Dall’inizio dell’anno, l’agenzia ha ridotto considerevolmente il numero dei destinatari di voucher nei paesi di accoglienza, da 2,1 milioni a 1,4 milioni di euro, riducendo il valore stesso dei buoni: il massimo a cui ogni persona può aspirare è infatti adesso14 dollari al mese in Libano e in Giordania.
Sono soprattutto i rifugiati in Giordania a patire il grosso dei tagli: il paese ospita 630. 000 rifugiati siriani, tra cui più di mezzo milione nelle comunità e il resto nei campi. Solo a settembre, 229. 000 dei 440. 000 rifugiati urbani hanno perso i loro benefici...
(Il Journal)
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