In Iraq attentati e scontri con militanti dello Stato islamico, 41 morti...

Sono almeno 41 le persone uccise e oltre 100 quelle rimaste ferite in una serie di attentati e scontri con i militanti dello Stato islamicoin Iraq centrale e orientale. Lo affermano fonti della sicurezza riportate dalla Xinhua.

Gli attacchi mortali si sono verificati nella provincia settentrionale di Salahuddin dove tre autobomba, appoggiate da decine di militanti dell'Is, sono esplose nei pressi di posti di blocco dell'esercito iracheno e dei miliziani sciiti alleati nella zona Sur-Shnas vicino alla città di Samarra. Almeno 16 soldati sono stati uccisi e altri 41 feriti,ha riferito una fonte della sicurezza provinciale, spiegando che nelle deflagrazioni e negli scontri che sono seguiti, sono morti 11 militanti, tra cui i kamikaze.

Due membri della milizia sciita, nota come al-Hashed al-Shaabi, sono stati uccisi da un cecchino nei pressi della città di Ishaqi, circa 90 km a nord di Baghdad.

A Balad Ruz, nella provincia di Diyala, due autobomba hanno ucciso 11 persone, per lo più civili, in un mercato. Secondo quanto riferito da fonti ufficiali che hanno chiesto l'anonimato, dopo la prima esplosione, ne è avvenuta una seconda che ha colpito chi si era avvicinato al luogo dell'attentato per portare aiuto. Tra le vittime ci sono tre poliziotti e un soldato. Cinquantasei invece i feriti.

Infine un civile è stato ucciso e altri cinque sono stati feriti nel corso di bombardamenti sulla cittadina di Shamiyah, a sud-ovest della città di Fallujah...

(Adskronos)